Cina e Africa: una nuova forma di colonizzazione. Il caso del Sudan

L‘Africa è stata per molto tempo, ed è ancora esclusa dai circoli finanziari globali, anche se ora in maniera meno marcata, subendo il fenomeno dell'esclusione finanziaria.
Nonostante la generalizzata situazione, a tratti drammatica, del continente africano, esso si presenta con elevate potenzialità di crescita e di investimento.
Nel corso degli ultimi anni il continente africano ha avviato un processo di sviluppo in termini economici, politici e sociali. Permangono ancora situazioni di instabilità in talune aree, ma la situazione è in costante ripresa. Nel 2009 il Pil del continente ha avuto una crescita del 2,4%, dati quasi raddoppiati durante il 2010. Il Nord Africa, in particolare, ha registrato negli ultimi anni una crescita constante del Pil ed è considerato uno dei futuri motori di sviluppo mondiale.

Conta circa 200 milioni di persone con un alto tasso di popolazione giovane. Secondo Jim O‘Neil, capo economista di Goldman Sachs, se si analizzano le potenzialità delle 11 economie africane più importanti, nei prossimi quarant‘anni, si evince che il loro Pil combinato, entro il 2050, potrebbe superare il 13 mila miliardi di dollari rendendole, di fatto, più importanti di molte economie quali la Russia e il Brasile. Quasi la metà del Pil africano è assicurato da Egitto e Nigeria, per cui, il progresso di tali paesi appare fondamentale per lo sviluppo dell'intera regione.
L‘aumento del Pil è favorito dall'abbondanza energetica ma il rincaro delle materie prime, di cui l‘Africa è ricchissima, va accompagnato a politiche economiche mirate al beneficio delle popolazioni locali, per non sprecare la possibilità di dare sostanza allo sviluppo endogeno.

Il continente africano è da anni al centro delle attenzioni politiche delle diverse potenze mondiali che cercano di accaparrarsi i più consistenti progetti di investimento e sviluppo, col fine di incrementare la loro presenza economica. Tra le tante si annoverano Pechino, Bruxelles e Washington che stanno elaborando nuove strategie di intervento, per consolidare la loro influenza su un‘importante area a livello internazionale.
L‘Africa sarà un terreno di scontro decisivo nella battaglia per la leadership economica a livello mondiale. Gli attori internazionali hanno compreso l‘importanza strategica del Continente nero e stanno predisponendo piani di intervento diversificati per accrescere la loro presenza nelle diverse aree geografiche. L‘obiettivo è quello di incrementare il livello di penetrazione economica, per rafforzare la loro posizione a livello internazionale, offrendo, al tempo stesso, nuove prospettive di sviluppo per gli stati africani.

Sebbene Washington detenga il primato di partner commerciale, sono in costante ascesa i dati che registrano una forte presenza degli investitori cinesi: un trend in continua crescita, favorito dalla spregiudicatezza con la quale Pechino gestisce gli ―affari economici‖ in Africa, senza alcuna ingerenza con l‘assetto politico degli stati che ricevono i finanziamenti. Principali artefici della crescita sono proprio gli stati stranieri, in particolare la Cina.