L'Evoluzione del Social Shopping. Il caso ''Groupalia''
Potenzialità delle aziende di social Shopping: I processi tipici di produzione. L'attività dei Social Shopping
Oggi, quello dei Social Shopping, è un autentico mercato alternativo dove il web ha contribuito a predisporre un meccanismo di consumo caratterizzato dall'emissione di gruppi di spesa con grossa forza negoziatrice.
Detto fenomeno non è nato con la rete, ma su internet è diventato imponente; il Web è stato la base affinché il fenomeno dei gruppi di acquisto collettivo prendesse piede a livello industriale e divenisse un mercato altamente competitivo. Le nuove tendenze vedono i Social network impegnati nell'integrazione di una piattaforma e-commerce all'interno del loro network. Facebook ha già denominato tale piattaforma F-Commerce; questo stimolerà ancora di più il commercio social e l'interazione dei gruppi di acquisto, sempre impegnati nella ricerca del perfetto sconto per la giusta occasione. Oggi le aziende si stanno adeguando alle nuove opportunità di vendita social curando sempre di più la loro visibilità sul web, aggiornando continuamente i propri profili, creando delle community attorno al proprio brand: Ikea, ad esempio, offre l'opportunità agli utenti di votare sul proprio sito una serie di prodotti, di cui quelli più cliccati saranno mostrati in uno showroom virtuale arredato collettivamente ed offerti con ulteriori sconti.
E' il nuovo modo di utilizzare internet per fare business accrescendo il fatturato e le esportazioni .
Ma, nonostante internet sia un'opportunità importante per le diverse aree economiche e sociali, in Italia lo sviluppo del digitale è ancora in ritardo rispetto agli altri paesi: l'Italia si colloca al 27° posto tra i 34 paesi del'OCSE. L'accesso alla banda larga su ampia scala, che permette una maggiore velocità di utilizzo di internet grazie all'elevata capacità di trasmissione dei dati, è un requisito indispensabile per lo sviluppo di nuovi servizi e soluzioni digitali, tanto per i consumatori quanto per le imprese, perché l'attività di Social Shopping si basa su nuove tecnologie e servizi che sono per loro natura globali e che evolvono con grande rapidità. Eppure la normativa applicabile è ancora legata a principi di territorialità e non risponde alla dinamicità imposte dall'evoluzione tecnologica; coesistono infatti oggi direttive europee inadeguate per supportare l'evoluzione tecnologica, e, spesso, le interpretazioni giurisprudenziali nazionali sono in contrasto con i principi dettati dalle direttive stesse.
Ma nonostante tutto, la dinamicità dei Social Shopping non ha freno; in Italia negli ultimi anni sono fiorite nuove start up che hanno dato impulso all'imprenditorialità giovanile. Il Premio Nazionale Innovazione ideato e promosso da Telecom Italia ad esempio, rientra in queste iniziative. Lanciato nel 2009, il premio, ha lo scopo di valorizzare i giovani talenti dell'innovazione e di sostenere la creazione di start-up operanti con tecnologie internet avanzate. fino ad oggi al premio si sono candidati oltre 11000 aspiranti imprenditori che hanno presentato oltre 3000 piani industriali.
I Social Shopping ormai condizionano il mercato con la leva del gruppo, sono forti del numero di persone che seguono le loro offerte, condizionandone le scelte attraverso proposte interessanti e sottoponendo i propri partecipanti al gruppo a continue sollecitazioni per l'acquisto di prodotti e servizi. I Social Shopping sono, dunque, stimolatori del bisogno, anche quello non strettamente necessario; il consumatore deve quindi maturare una spiccata capacità critica per saper discernere le infinite offerte e saper scegliere in base alle sue reali necessità e non solo in base alle sollecitazioni del gruppo. Inoltre i Social Shopping sono il canale preferenziale per diffondere le nuove tendenze ed i nuovi prodotti; più la community è ampia, più i nuovi prodotti e servizi sono diffusi rapidamente, abbattendo gli sforzi che il mercato tradizionale o i siti monomarca compiono per diffondere i nuovi prodotti.
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L'Evoluzione del Social Shopping. Il caso ''Groupalia''
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Informazioni tesi
Autore: | Gaetano Castaldo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli studi di Napoli "Parthenope" |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Michele Simoni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 67 |
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