Moda fra società di corte e postmodernità

La postmodernità è un periodo transitorio, indefinito, lo si può evincere a partire dal nome: il prefisso post infatti sta a significare qualcosa di superato, modernità è invece il periodo dal quale presumibilmente si sta uscendo per approdare in una nuova era. Può essere definita come un “clima culturale”, del quale complessità e turbolenza sono gli elementi caratterizzanti, o come ci suggerisce Calabrese la si può definire Società neo-barocca 20, società nella quale : i contrari coesistono, vige il primato della superficie, e prevale l’aspetto emotivo. Un’ analisi più approfondita ci permetterà di comprendere meglio quali sono le caratteristiche postmoderne fondamentali, al fine di comprendere come esse hanno agito sui comportamenti di consumo e come i cambiamenti in atto in epoca contemporanea abbiano influenzato la concezione del fenomeno moda.
Individualismo; il già citato Fabris, esperto di analisi dei consumi e trend post-moderni, definisce l’ individualismo come “mainstream post-moderno”; l’importanza dell’individuo è una costante che si sviluppa nei secoli della modernità, a partire dal Rinascimento, passando per l’Illuminismo e la Rivoluzione, per poi evolversi prima in principio sociale di libertà e poi in quello economico di razionalità. Nel periodo contemporaneo questa tendenza si sviluppa verso due diverse direzioni: interesse incentrato sulla massimizzazione dei propri vantaggi e del proprio benessere personale, e tensione dell’individuo rivolta alla realizzazione di una propria individualità, libera da conformismo e condizionamenti sociali. Le conseguenze più dirette di queste tendenze , favorite anche dal processo di secolarizzazione, sono la tensione verso il raggiungimento del piacere, dell’ ottenere tutto e subito, la ricerca del benessere e della felicità, il rifiuto della sofferenza psico-fisica, definibili con il nome di edonismo.
Manifestazione di libertà e di felicità terrena sono associati in epoca post-moderna ai consumi, come ci dice Fabris, parafrasando una citazione di Baudrillard, “ il possesso di beni equivale all’appagamento di un desiderio, tutti dobbiamo non solo ambire alla felicità, ma dichiarare di averla raggiunta”.