Metodologie di analisi d'impatto della regolamentazione finanziaria

La valutazione dei benefici si basa su stime probabilistiche, che poggiano sulla previsione di opportuni scenari verificabili.
Gli scenari possibili sono strettamente collegati all’obiettivo di fondo che la normativa si propone. Quello della Mifid, come detto, è creare un Mercato finanziario unico, integrato, tra gli stati membri.
Gli scenari previsti, modellizzabili di volta in volta sulla normativa e sull’obiettivo (o gli obiettivi), nel caso specifico sono quattro: Limited effect, Non-Regulatory factor dominate, Contributor of Fsap, Key measure.
Lo scenario “Limited effect” presuppone che la normativa abbia effetti limitati, quindi limitati benefici. Ciò può avverarsi per diversi motivi, tra cui è possibile sottolineare:
- Trattandosi di una direttiva, dall’indifferenza degli Stati membri nel perseguimento dell’obiettivo o addirittura, di un eventuale ostruzionismo delle autorità di regolamentazione nazionali, che potrebbero non dare le risposte sistemiche adeguate;
- Le misure imposte potrebbero non essere in grado di realizzare gli effetti desiderati o previsti;
- L’obiettivo potrebbe già essere stato raggiunto e la direttiva non avrebbe null’altro da aggiungere.
Nel “Non-Regulatory factor dominate” sono ascrivibili alle normative degli effetti/benefici; tuttavia, il contributo della normativa è circoscritto da altre possibili variabili che allontanano o edulcorano l’obiettivo preposto.
Nel caso in questione, molti diversi fattori influirebbero negativamente sull’integrazione del mercato, tra i quali:
- Asimmetrie informative tra le informazioni disponibili dagli investitori residenti nei diversi paesi;
- Diverse regolamentazioni fiscali, specie su capital gains e doppia tassazione dividendi;
- Differente avversione e percezione del rischio tra operatori di paesi differenti;
Rischi paese differenti, interferenze politiche arbitrarie;
I fattori discriminanti possono essere barriere naturali o altri fattori legati o meno
alla normativa. La realizzazione dell’obiettivo quindi, dipende non solo dai
benefici attribuibili alla direttiva ma, in parte, anche ad altri fattori.