Comunicazione Pubblica: esperienze di organizzazione e formazione

Il piano di comunicazione ha la sua utilità nel correlare la strategia e le scelte operative che si attuano nel governo delle entrate ad una strategia informativa mirata a rendere partecipi e consapevoli i contribuenti delle scelte e delle motivazioni delle decisioni attuate, ciò per acquisire un consenso motivato, spiegando il perché delle soluzioni adottate, per offrire un immagine dell‘amministrazione amichevole disponibile al colloquio con i cittadini. Se il cittadino giudica positivamente l‘operare dell‘istituzione, l‘istituzione ne risulta legittimata. (attraverso la ricostruzione dell‘immagine dell‘amministrazione, unita al suo ―far bene‖ si otterrà un giudizio positivo sulla stessa da parte degli utenti interni ed esterni). A tale scopo serve un Piano operativo per la comunicazione istituzionale, che non sia improvvisato, ma che sia coerente con la strategia, negli obiettivi, negli strumenti, nel metodo. L‘immagine del governo delle finanze ed il consenso L‘immagine interna ed esterna dell‘amministrazione fino ad ora è stata basata sull‘intuizione, non essendoci strumenti di rilevazione o altri accertamenti. Non ci sono strumenti di analisi che rilevino la percezione e la valutazione sulla qualità, dell‘amministrazione, che verifichino verso i contribuenti e le associazioni di categoria, la percezione e la valutazione della qualità, l‘efficacia, l‘efficienza, l‘utilità sociale, l‘equità del fisco. La funzione di buon governo, implica la diffusione di un atteggiamento positivo nei confronti dell‘operare del Governo e delle Amministrazioni, implica il far bene e farlo sapere sia a livello decisionale che a livello operativo. E‘ importante in un rilancio delle istituzioni, la funzione di servizio che consiste nel realizzare e far percepire al cittadino l‘utilità del Fisco. Efficienza si ha quando un servizio al cittadino è realizzato in tempi brevi e con risposte soddisfacenti e a basso costo. Modernità, comprende il lavoro di informatizzazione, già avviato all‘interno delle Finanze, e l‘ampliarsi di servizi al cittadino, mediati da canali informativi negli uffici delle Finanze e all‘esterno.