Morbo di Crohn: Ruolo assistenziale ed educativo dell'infermiere

L’infermiere è l’operatore sanitario responsabile dell’assistenza generale infermieristica. L’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa; è un servizio derivante dall’analisi dei bisogni individuali e delle esigenze di ogni singola persona.

Nel momento in cui l’individuo perde il suo stato di salute si aspetta che gli vengano suggerite modificazioni che lo aiutino a ristabilire l’equilibrio della salute, perciò è indispensabile che l’infermiere conosca il processo che lo metterà in grado di eseguire un piano di cura individuale.

Oggi più che di assistenza infermieristica si parla di processo di nursing, che è considerato un approccio sistematico del problem solving che viene utilizzato nell’assistenza infermieristica individualizzata per identificare e trattare le risposte umane a problemi reali o potenziali. Le fasi del processo di nursing sono: Accertamento, pianificazione, attuazione e valutazione

L’accertamento infermieristico, prima fase del processo di Nursing, rappresenta un momento indispensabile per la definizione delle diagnosi infermieristiche e dei problemi collaborativi del paziente, rispetto ai quali pianificare obiettivi ed interventi assistenziali.

Viene descritto come un processo continuo di raccolta dei dati, interpretati ed integrati dall’infermiere in modo significativo per impostare e dirigere i piani di cura secondo linee di priorità e si basa essenzialmente sulla capacità di osservare e interpretare la realtà del paziente utilizzando riferimenti teorici specifici dell’ambito professionale.

Nonostante evidenti similitudini metodologiche, ogni tipo di accertamento si differenzia per la finalità dei dati ricercati. Se il nursing è “la diagnosi e il trattamento delle risposte umane ai problemi di salute attuali o potenziali” la finalità infermieristica sarà quella di comprendere come il paziente risponde alla malattia e di fornire dati oggettivi e soggettivi utili ad individuare i bisogni di assistenza infermieristica.

L’infermiere interpreta, ordina e cataloga i dati secondo un modello concettuale assunto come riferimento: “I dati raccolti, il modo in cui li interpretiamo, il progetto che sviluppiamo, l’azione infermieristica che scegliamo di fare e la valutazione del nostro intervento dipendono dalla base concettuale”.

Se il modello concettuale di riferimento è quello di V. Henderson, che vede la persona come un essere che tende al soddisfacimento autonomo di bisogni tra loro integrati e l’assistenza come supporto per il mantenimento o raggiungimento dell’autonomia, l’ accertamento sarà guidato da una serie di ipotesi diagnostiche per l’accertamento dell’autonomia del paziente rispetto ai bisogni dell’area fisica, psicologica, sociale e spirituale.