Le identità nell'azione performativa

Chi fa una performance sviluppa e ripercorre il proprio pensiero ed esplora il proprio vissuto emozionale. È un processo lungo, di progettazione e ri-costruzione dell'individuo che nutre il proprio io ponendolo al centro del campo visivo degli spettatori.

É un atto trasmutativo della persona che “diviene” in un determinato tempo ed in un determinato spazio, scelto, studiato e stabilito dalla persona stessa, che riorganizza il proprio campo esistenziale, contenendolo in un tempo ed in uno luogo definiti, che insieme all'azione organizzata e simbolica, riconducono la persona a una nuova manifestazione di sé, ed alla rinascita dell'individuo come parte costitutiva e fondamentale di un nuovo organismo più grande che lo ingloba: la performance.

L'individuo “diviene” attraverso i suoi atti, che lo connotano e lo descrivono, conferendo un carattere ed un senso al tutto. L'uomo prende parte ad un insieme più grande che potremmo definire come una sorta di sé espanso, in cui l'aria e il tempo accolgono le sue azioni, e i loro simboli, rivolgendosi alla mente e agli sguardi di coloro che ammirano l'azione, si estendono dando agli individui una nuova dimensione.

Espandersi per ri-contenersi, uscire da sé per ritornare in sé, scostarsi dal dipinto per guardalo meglio e con nuovi occhi e riavvicinarvisi per continuare a lavorare bene. Questo è il principio.

Stabilire tempi, luoghi, spazi, azioni, calibrarne la forza e la velocità con cui svolgerle, ha lo scopo di organizzare e pensare le azioni e riflettere su se stessi, sulla propria “presenza”.

Anche la mancanza di un'azione ha la stessa funzione. Svolgono una funzione contenutiva della persona, di esplorazione di se stessa.

Nell'immagine fotografica, nella ripresa video, ma ancor prima negli sguardi e nelle reazioni di chi osserva il soggetto durante un'azione, gesto espressivo prolungato nello spazio e nel tempo, opera in movimento, connotata di vita e morte, si attua una restituzione della persona che compie l'azione alla persona stessa.
Inoltre il soggetto è costretto a ripercorrere un processo di vita - morte in cui egli nasce in un modo e muore in un altro ri-divenendo altro da se ma sempre se stesso.