Marketing Relazionale & Fidelizzazione del Cliente - Il caso delle società di calcio professionistico
Perché salvaguardare il "tifoso da stadio"
La prima motivazione per la quale le società si trovano nella condizione di salvaguardare il tifoso abbonato è quella del suo perdurare nel tempo rispetto al tifoso occasionale.
Il tifoso fidelizzato infatti garantirà la sua presenza in tutto il corso dell'anno, mentre condizioni avverse, di tipo sportivo, di sicurezza o anche climatiche, potrebbero scoraggiare il tifoso occasionale ad andare allo stadio.
Il tifoso abbonato da anni sarà inoltre più propenso a rinnovare la sua partecipazione, e a perdurarla nel corso degli anni, rispetto ad un nuovo abbonato. Inoltre il tifoso che frequenta costantemente lo stadio inciderà con più frequenza per quello che riguarda il merchandising del club, a partire dai capi di vestiario (giacche, felpe, tute, t-shirt), e dai veri e propri “attrezzi” del tifo (sciarpe, bandiere).
Ma la motivazione principale per la quale le società si trovano oggi a dover intervenire per salvaguardare il tifoso da stadio riguarda la questione del “bacino d'utenza”. Parametro al centro di annose discussioni tra i club, che con la nuova metodologia di ripartizione dei diritti tv collettivi può arrivare a valere per le società fino a quattro milioni di euro. Per la determinazione di tale parametro variabile determinante diventa cosi il numero di tifosi abbonati, sia alla pay per view, ma soprattutto allo stadio, e la media di spettatori paganti, in quanto unica cifra esattamente determinabile.
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Marketing Relazionale & Fidelizzazione del Cliente - Il caso delle società di calcio professionistico
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Informazioni tesi
| Autore: | Cristiano Cinacchio |
| Tipo: | Tesi di Laurea |
| Anno: | 2009-10 |
| Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
| Facoltà: | Scienze della Formazione |
| Corso: | Scienze della Comunicazione |
| Relatore: | Francesco Paoletti |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 65 |
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