Motion Graphics, una nuova prospettiva per la comunicazione di moda

Viviamo nella società del multitasking, della multiprocessualità; i nostri computer riescono ad affrontare più processi contemporaneamente, e allo stesso modo la società ci richiede di diventare dei multitaskers, ossia degli individui che riescono a risolvere più problemicontemporaneamente, che sanno ragionare su più attività nello stesso momento elanciare un messaggio su più campi e media in tempi brevissimi.Proprio come dice il motion grapher Matt Pyke in una nota intervista web per AppleCreativi Pro “essere mobili è un fattore vitale per poter lavorare nell'ambiente in cuidesideri stare”, ma spesso questa mobilità non ci permette di ricevere il cento percento delle informazioni da ogni processo o progetto.

Le motion graphics rispondonoa questo senso dʼurgenza dandoci la possibilità di sottolineare lʼinformazione piùrilevante e risparmiandoci il tempo di riflettere su testi superflui e messaggi visivi inutili. Le tecnologie in questo senso ci aiutano fortemente, integrandosi einteragendo facilmente tra loro, le interfacce dei software e lo stesso web (web 2.0) sisemplificano sempre più di giorno in giorno, ma anche i film, la televisione, i videogames riflettono questa “fretta di comunicare” nel modo in cui utilizziamo i mezzi dicomunicazione, scrivendo brevi e rapidi sms o saltando da unʼimmagine ad unʼaltra.Si prendano ad esempio le news del mattino o i canali tematici di informazionecontinua: possiamo ascoltare il presentatore mentre legge le notizie della mattinatamentre leggiamo le informazioni sul traffico o sul meteo che scorrono nella partebassa dello schermo televisivo. I testi a scorrimento e le icone animate del meteorappresentano un uso semplice della motion graphic per veicolare le informazioni.

E la motion graphic televisiva non si ferma qui, poiché sono grafiche in movimentotutti i titoli iniziali dei programmi che vediamo, dagli show ai telefilm, dalle telepromozioni alle pubblicità. Un uso particolare della motion graphic si ha poi nellecosiddette “snype”, nuove grafiche in movimento che appaiono solitamente nellaparte bassa del teleschermo (per Mtv nella parte alta), per informarci che showstanno per esser trasmessi, tra quanto finirà il programma che stiamo guardando o, più in generale, per darci informazioni aggiuntive su ciò che stiamo vedendo.Questo nuovo uso “motion-grafico” della schermata televisiva è molto vantaggiosoper le stazioni televisive che non hanno abbastanza tempo per pubblicizzare i loroshow nei breaks pubblicitari e che devono in qualche modo cercare di mantenerecostante il numero di telespettatori.

Un forte uso delle motion graphic si ha poi nel web, per creare interattività in un sitoaltrimenti statico, per produrre determinati effetti speciali o sottolineare un particolaremessaggio pubblicitario, ma non solo, la motion graphic è entrata prepotentementenel settore dell'intrattenimento visivo su tutti i livelli, dal video ludico, al settoreeducativo, dove tramite un approccio visivo si rende più semplice lʼassorbimento diuna informazione, passando per quel settore sperimentale rappresentato dallavideo arte.Potremmo quindi dire molto semplicemente che il crescente successo della motion graphic è determinato dalla sua forte versatilità, che le permette di veicolare iltrasporto delle informazioni in modo originale e chiaro.