Skip to content

Dante in Tv

Per una televisione estetizzante. Dante. The Inferno

In Gran Bretagna le nuove strategie pubblicitarie spinsero i produttori verso la televisione: nel 1982 nasce Channel Four con il progetto di sostenere il cinema con l’accordo dello stato. E proprio per Channel Four troviamo un tentativo unico, per stile e risultato di rendere il capolavoro dell’Alighieri: Dante. The Inferno.

Dante. The Inferno è un programma finanziato con larghezza di mezzi da Channel Four e realizzato dal regista inglese Peter Greenaway in collaborazione con il pittore inglese Tom Phillips (traduttore del testo dantesco per il film), appassionato di Dante, traduttore e illustrazione di un’edizione inglese della Commedia.

Phillips voleva realizzare, al cinema, l’Inferno da un punto di vista contemporaneo. Nel 1984 Greenaway gira l’episodio pilota, il V canto dell’Inferno rappresenta da un punto di vista moderno il girone dei Lussuriosi. Nel 1988 sarà pronta la serie completa dei primi otto canti.

Greenaway è attratto, in questo progetto, dalla complessità, la stratificazione, l’eterogeneità, la pluralità dei saperi concentrati in una sola opera: la Commedia come enciclopedia del sapere di un’epoca, come mondo racchiuso; tentativo a lui sempre caro di racchiudere la complessità e la molteplicità.

A questo si aggiunge la potenzialità del mezzo elettronico. Greenaway si muove con l’entusiasmo del bambino che ha per le mani un giocattolo nuovo: moltiplica gli incastri d'immagini, sovrappone, scompone. Anche il sonoro si muove su vari piani: le urla dei dannati sullo sfondo, la recitazione dei versi danteschi in primo piano.

Impiegato a dare voce al testo dantesco sono Bob Peck nel ruolo di Dante, Joanne Whalley in quello di Beatrice, John Gielgud (nel ruolo di Virgilio); è il primo incontro con il grande vecchio delle scene e il regista emergente e innovativo.

Figlio di un uomo d’affari, Peter John Greenaway nasce il 5 Aprile 1942. Nato lontano da Londra, dove il padre lavorava, a causa dei bombardamenti tedeschi, torna nella capitale inglese a guerra finita. Riceve un’educazione tradizionale: compiendo studi classici, studia latino e mitologia. Impara il greco e si appassiona alla fisica .I genitori vogliono che Peter studi legge. Ma lui pensa alla pittura.

Altra passione di Peter è il cinema che conosce in modo profondo da adolescente vedendo Il settimo sigillo di Bergman nel 1958. Il film che gli permette di intuire le possibilità di un cinema “diverso” è L’anno scorso a Marienband di Resnais. Tra il 1959 e il 1962, tra i 17 e 20 anni, realizza il suo primo film amatoriale in 8 millimetri, Death of Sentiment, sull’architettura funeraria inglese. Si dedica con profitto anche alla pittura, scrive 18 romanzi, ma solo tre vengono pubblicati, ha pure una breve parentesi come critico cinematografico. Nel 1982 presenta a Venezia il suo primo film “per il gran pubblico”: Draughtsman’s Contract (I misteri del giardino di Compton House) suscitando subito grande ammirazione in tutti. Anche dopo il successo del film continua a dedicarsi a progetti sperimentali televisivi, video insieme a lungometraggi in pellicola.

Nel suo cinema si ritrovano incastrate, sovrapposte, affiancate poesia, letteratura, teatro, pittura, musica, tecnologia d’avanguardia, computer graphic, calligrafia, mitologia. Greenaway propone una nuova caratterizzazione dell’immagine. Esalta quella che definisce “la profondità dell’immagine”: l’immagine, nella sua globalità, possiede uno spessore amplificato, una pregnanza polifonica, “profondità” nel senso della quantità d’informazioni che riesce a convogliare e ad accogliere. In ogni immagine di Greenaway converge un’immensa quantità di riferimenti intertestuali.

Nonostante il regista lavori anche per la televisione, la sua è una reazione contro la più comune estetica televisiva. Nella televisione, tutto il mondo si fa immediatamente immagine, si traduce all’istante in un fluire d’impressioni ottiche. Tutto riceve la dignità dell’immagine. Greenaway si muove nel senso opposto. Sono le sue immagini, costituite dal collage di dipinti celebri e frammenti eterogenei di storia e letteratura, a divenire mondo.

Porta sullo schermo, grande e piccolo, un gusto per un cinema luminoso di colori, sarcastico nei dialoghi, intelligente, che costringe lo spettatore ad una costante e vigile attenzione, ad un continuo esercizio di ricerca delle mille piste cifrate del film, vero labirinto preordinati d’allusioni colte, enciclopediche, storiche, artistiche: piccoli messaggi che Greenaway manda al suo spettatore invitandolo a cercare le fonti e i significati di questa ragnatela in una sorta di gioco.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Dante in Tv

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Massimiliano Gandossi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Giorgio Simonelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 103

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dante alighieri
dante in tv
divina commedia
peter greenaway

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi