Le condotte parasuicidarie e suicidarie in adolescenza
Pensiero ed azione suicida
L'ideazione suicidaria nell'adolescenza va distinta dalle preoccupazioni che rispondono agli interrogativi esistenziali caratteristici di questa fase della vita. A quest'età, infatti, pensare alla morte è necessario e strutturante, perché è l'età del lutto per l'infanzia e per le tramontate immagini genitoriali, per la questione delle origini e del divenire di ognuno. Le idee di suicidio non devono essere confuse con le fugaci rappresentazioni che attraversano la mente nei momenti difficili e neanche con i sogni ad occhi aperti nei quali capita di elaborare scenari di morte. L'ideazione suicidaria è assai diversa perché non appartiene ad un registro di pensiero, concettuale, essa, infatti, non si pensa. Deriva dalla concentrazione di “idee nere” che si esprimono quando il pensiero non è più in grado di articolare né un linguaggio interiore, né un discorso. Tutto ciò dipende, forse, da una disorganizzazione psichica strutturale, da un vuoto depressivo interno o dal senso di crollo provocato da un vissuto di perdita definitiva ed irrimediabile, reale o immaginaria. Spesso allora l'ideazione suicidaria tende a cristallizzarsi intorno ad eventi avvertiti e sentiti come fattori scatenanti di questa perdita: abbandoni, rotture sentimentali, interruzione dei contatti con gli amici. Il momento critico è segnato dall'asfissia del campo della coscienza da parte di queste idee non pensabili e non assimilabili. Unica via d'uscita diventa allora, l'agire. “Come le traiettorie aleatorie delle palline di un flipper, questi pensieri si urtano, si bloccano e accelerano sul filo di brevi sequenze di idee, la cui rapidità è pari alla loro violenza…” (Pommerau, 1998) diventa impossibile per il soggetto sottrarsi alla furia di queste idee e la sensazione che ne deriva è di impotenza e di mancanza di controllo. Spesso all'acme dei momenti critici l'adolescente fa trasparire la propria sofferenza e disperazione ai familiari e agli amici.
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Le condotte parasuicidarie e suicidarie in adolescenza
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Informazioni tesi
Autore: | Luana Buono |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Rita Cerutti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 64 |
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