Caratterizzazione vibro-acustica di isolazioni per i ponti alloggio di navi passeggeri

Un'altra tecnologia utilizzata, attualmente quasi esclusivamente a bordo degli yacht ma che in un futuro prossimo potrebbe essere sperimentata e trovare applicazione anche sulle navi Cruise, sono i pavimenti sospesi. Di seguito sono riportati due differenti schemi costruttivi. Entrambi prevedono la disposizione sul ponte, in corrispondenza dei rinforzi di piedini resilientati regolabili in altezza, che sorreggono il piano di calpestio, costituito nel primo caso da un unico blocco monolitico, nella seconda configurazione invece da un pannello composto da uno strato di lana di roccia (di densità 60 kg/m3 e spessore 30mm), una lamiera d'acciaio (da 2mm), uno strato di materiale viscoelastico (dello spessore di 1mm) e un'altra lamiera (sempre da 2mm). Per entrambe le soluzioni lo spessore finale e di circa 70mm:
Analogamente ai pavimenti ottanti sono costituiti da:
1. Ponte in acciaio o lega leggera (base oscillante)
2. Resiliente (molla disaccoppiante)
3. Piano di calpestio (massa)
È evidente che i pavimenti sospesi costituiscono un'evoluzione dei floating floor. La loro peculiarità è quella di avere degli elementi elastici di supporto, i piedini resilientati, che sorreggono l'intero piano di calpestio, monolitico o multistrato. Adesso non e più la lana di roccia a svolgere la funzione disaccoppiante, come faceva per i pavimenti ottanti, i piedini in gomma assolvono a tale compito. L'intercapedine che si viene a creare tra ponte e piano di calpestio contribuisce invece all'isolamento acustico dell'ambiente.