Una modernizzazione incompiuta. Pasolini e la rivoluzione dei consumi in Italia.
Pasolini e il “benessere”
Pasolini riesce a rappresentare la trasformazione sociale che ha luogo in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta percependone i fattori di cambiamento più significativi, che possono essere identificati in un generale mutamento di mentalità, studiato e descritto a partire dalle borgate romane.
Nel saggio sul film Accattone il poeta inquadra la cultura del sottoproletariato come continuativa e secolare e ne coglie il tratto distintivo nel trasferimento dalle campagne alle città. Tale spostamento aveva portato, nel tempo, ad una rottura antropologica. Scrive infatti Pasolini: “Se io oggi volessi rigirare Accattone, non potrei più farlo. Non troverei più un solo giovane che fosse nel suo “corpo” neanche lontanamente simile ai giovani che hanno rappresentato se stessi in Accattone. Non troverei più un solo giovane che sapesse dire, con quella voce, quelle battute”.
Il lavoro di Pasolini, proprio perché di natura antropologica, si focalizza sui simboli e sui meccanismi della comunicazione simbolica, tra cui l’espressività dei gesti, delle parole e dei comportamenti. In questo senso il poeta si concentra, specialmente durante la giovinezza, nello studio dei dialetti e della trasformazione linguistica.
Ciò da cui è incuriosito è la raccolta di storie di vita quotidiana, frammenti di esperienze del sottoproletariato romano cui darà voce nei romanzi degli anni cinquanta.
Nella sua indagine all’interno del sottoproletariato romano, Pasolini si sofferma soprattutto sugli aspetti marginali, ossia su tutte quelle espressioni poco studiate e poco considerate, dallo stile di vita al comportamento, dal linguaggio del corpo all’abbigliamento. Pasolini individua, collocandola a metà degli anni settanta, la nascita di un disciplinamento culturale che viene imposto sugli stili di vita propri dei sottoproletari romani.
Pasolini si contrappone alla tendenza di matrice illuministica a dare una valutazione positiva del progresso.
“Le nostre anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre scienze, le nostre arti hanno progredito verso la perfezione”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Una modernizzazione incompiuta. Pasolini e la rivoluzione dei consumi in Italia.
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Fontana |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze storiche |
Relatore: | Rosario Spampinato |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 71 |
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