Lobbying strumento di democrazia partecipativa. Rappresentanza e tutela di interessi particolari nel panorama istituzionale europeo.
Parlamento Europeo. La Proposta di Risoluzione di Alexander Stubb
A seguito dell’Iniziativa Europea per la trasparenza, avviata dalla Commissione nel 2005, il Parlamento Europeo decise a sua volta, in un’ottica di sinergia tra istituzioni, di avviare una discussione al fine di ottenere una nuova e più efficace normativa in materia di lobbying.
Il 12 febbraio 2008 l’allora eurodeputato e attuale ministro degli esteri Finlandese, Alexander Stubb, pubblicò la sua Proposta di
136 Risoluzione, che, dopo aver preso in attenta analisi i libri verdi pubblicati dalla Commissione e la situazione del Parlamento, sottolineava l'importanza della trasparenza, chiedendo un trattamento paritario tra i rappresentanti di interessi. Propose un approccio di attesa nei confronti delle proposte concrete (ossia il registro e i relativi dettagli) da parte della Commissione e fornì alcuni esempi su come lo stesso Parlamento potesse migliorare la sua trasparenza. In questa proposta spiccano alcune idee interessanti. Viene infatti evidenziato come la trasparenza sia una strada “a doppio senso”.
Ciò significa che “quando le istituzioni chiedono ai lobbisti di diventare più trasparenti nel loro lavoro, è il Parlamento stesso che deve impegnarsi nella direzione di una maggiore trasparenza”. Il relatore chiede quindi chiarezza sugli intergruppi registrati e non registrati, che spesso sono finanziati da gruppi di interesse.
Inoltre il relatore propone di valutare l'idea di una "impronta legislativa" quale prassi migliore, ossia un elenco indicativo, allegato alle relazioni parlamentari, dei rappresentanti di interessi consultati durante la preparazione della relazione. L'idea è quella di fornire un quadro dei vari interessi mobilitati da un determinato processo legislativo e quindi di aiutare il pubblico, i media, gli altri deputati e chiunque sia interessato a vagliare il lavoro parlamentare.
Tutto ciò si deve verificare, secondo Alexander Stubb, in quanto accade spesso che informazioni importanti siano ottenute in maniera confidenziale e occorre difendere l'indipendenza dei deputati europei.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Lobbying strumento di democrazia partecipativa. Rappresentanza e tutela di interessi particolari nel panorama istituzionale europeo.
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Informazioni tesi
Autore: | Matteo Remonato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze giuridiche |
Relatore: | Gian Antonio Benacchio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 171 |
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