La Nigella sativa e il timochinone nel trattamento delle infiammazioni articolari
Osteoartrite
L’osteoartrite ha origini molto antiche. Il termine fu introdotto per la prima volta da Spencer nel 1886, ma il merito della scoperta di tale patologia è da attribuire ad Archibald e Garrod (1907).
L’artrosi o osteoartrite è una malattia degenerativa che interessa le articolazioni. In particolare, comporta la degradazione delle cartilagini articolari e un ingrossamento delle estremità articolari delle ossa. La vera causa di questa malattia è ancora sconosciuta ma uno studio del 2005 dimostra come i condrociti di cartilagine artrosica giocano un ruolo importante nella manifestazione di questa patologia. I condrociti presentano due recettori per l’istamina che viene rilasciata dai mastociti nel liquido sinoviale, questa stimola la produzione di altri mediatori dell’infiammazione e mediatori implicati nella lisi della cartilagine. Infatti, in questi pazienti i livelli di istamina sono molto elevati.
L’osteoartrite si manifesta soprattutto alle ginocchia, all’anca, alla colonna vertebrale, alle dita. I sintomi più comuni sono dolore, limitazione del movimento, rigidità, deformità articolare, discopatia e altri disturbi della colonna vertebrale. All’inizio della patologia nelle radiografie non si riscontano alterazioni, ma in stadi avanzati si possono notare: una riduzione dello spazio articolare, alterazioni dello spessore delle estremità articolari dell’osso, formazione di osteofiti e zone cistiche nell’osso.
L’osteoartrite progredisce con l’invecchiamento a partire dai 20 anni, e oltre i 50 anni di età il 90% delle persone ne è colpita in modo più o meno grave.
Per quanto riguarda il trattamento, come in tutte le forme di artrosi si cerca di curare molto lo stile di vita, soprattutto con la perdita di peso e una sana alimentazione. Da alcuni studi si evince che anche la fisioterapia può ridurre il dolore e aumentare la funzionalità.
Nell’osteoartrosi il trattamento principale, nei casi che presentano sintomi lievi o moderati, viene effettuato con il paracetamolo, mentre è consigliato l’uso dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) nei casi in cui il paracetamolo fallisca. In caso di fallimento della terapia farmacologica si ricorre alla chirurgia utilizzando delle protesi.
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La Nigella sativa e il timochinone nel trattamento delle infiammazioni articolari
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Informazioni tesi
Autore: | Margareth Di Vaia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Scienze Erboristiche |
Relatore: | Daniela Rigano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 62 |
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