L'indebitamento: osservazioni finanziarie
Osservazioni finanziarie su una tipica forma di finanziamento: il mutuo bancario
Dopo aver introdotto nel primo capitolo le principali grandezze utilizzate nella matematica finanziaria e le leggi di capitalizzazione che vengono applicate quando ci troviamo di fronte ad una operazione finanziaria, passiamo ad analizzare una forma di finanziamento molto diffusa, che, per le sue caratteristiche finanziarie rende il prodotto funzionale all’acquisto di immobili: il mutuo bancario. Esso costituisce la principale forma di prestito che le banche concedono nel medio – lungo termine.
Con il mutuo, la banca trasferisce una certa quantità di denaro al richiedente che, da parte sua, è tenuto alla restituzione dell’importo concesso (capitale erogato) e al pagamento di interessi da calcolare sulla base di un parametro finanziario (tasso di interesse). L’adempimento avviene in modo graduale nel tempo (durata del mutuo), attraverso versamenti periodici (le rate), la cui cadenza può variare da mensile ad annuale.
Di norma, il mutuo rappresenta una forma di finanziamento meno onerosa rispetto ad altre poiché a favore della banca viene costituita una garanzia sul bene, che nel caso di acquisto di una casa e’ rappresentata dall’ipoteca. Al pagamento degli interessi possono aggiungersi ulteriori costi connessi con l’acquisto del bene immobile (per istruttoria della pratica, perizia sul bene, premi assicurativi, costi notarili, etc..). L’ISC (Indicatore Sintetico di Costo) – un indice che gli intermediari devono assolutamente rendere noto al cliente prima della sottoscrizione del contratto – offre una sintetica misura del costo complessivo del finanziamento.
In linea generale, i mutui si distinguono in base alla tipologia di tasso di interesse prescelto. Se fisso, il tasso di interesse rimane costante durante tutta la durata del mutuo; se variabile, invece, il tasso può mutare nel tempo, in aumento ma anche in diminuzione rispetto a quello di partenza in funzione dell’andamento di un determinato parametro scelto dalla banca (TASSO EURIBOR).
La rata del mutuo, invece, dipende dal piano di ammortamento prescelto: esistono rate fisse con tassi variabili, rate costanti, ma anche crescenti o decrescenti, con tasso fisso. Comunque noi analizzeremo il piano di ammortamento più usato nella pratica finanziaria: il piano di ammortamento di tipo francese (o progressivo) a rata costante.
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L'indebitamento: osservazioni finanziarie
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Informazioni tesi
Autore: | Danilia Rachele Bratta |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia bancaria |
Relatore: | Mauro Bisceglia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 110 |
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