Choro: La storia di un popolo attraverso la sua musica
Origini del termine Choro
Come esposto nel capitolo precedente, il Choro risulta essere una conseguenza avuta dal continuo mescolarsi di culture e di musiche provenienti dall’Europa con quelle autoctone delle tribù brasiliane unite a loro volta a quelle africane a causa dello schiavismo.
Questo stile musicale nasce come espressione strumentale associata all’improvvisazione che, solo più avanti darà spazio anche alla voce (v. Fig. 11).
Il Choro può essere considerata la prima musica urbana tipicamente brasiliana.
La provenienza del termine Choro ha innescato diverse teorie in merito alla sua provenienza nonché significato; sembra derivi dal latino choros, che significa coro.
David Appleby e José Ramos Tinhorão affermano che la parola Choro derivi dalla parola portoghese chorar (piangere) a causa della natura malinconica che la musica assume in questi componimenti. Appleby definiva i chorões infatti i piangenti.
Per di più entrambi gli autori sostengono e condividono la tesi del musicologo e compositore brasiliano Baptista Siqueira, il quale sostiene che possa derivare dalla frase Chorar No Pinho (suono piangente del legno) riferita al violão, uno strumento simile alla chitarra, utilizzato prettamente nei gruppi di choreos, o in alternativa dall’espressione Doce Lundu Chorada (Lundu dolce e piangente), riferendosi allo stile musicale popolare antecedente il Choro e chiamato per l’appunto Lundu.
Altre teorie collegano il sostantivo al termine Xolo, una parola afro-brasiliana che identifica una danza comune tra gli schiavi africani impegnati nelle favelas brasiliane e che venivano eseguiti in determinati giorni dell'anno per onorare i santi. Da Xolo si sarebbe passati a Xoro e, soltanto più tardi, a Choro.
Ary Vasconcelos, musicologo e critico brasiliano, propone una spiegazione diversa a quella condivisa da Appleby e Tinhorão, sostenendo che anziché collegare lo stile malinconico alla musica del Choro, una possibile relazione potrebbe essere rintracciata nella parola Choromeleiros, termine usato per indicare i Maestri di Cappella afro-brasiliani: questi musicisti divennero famosi per aver suonato oltre che negli ambienti ecclesiastici, anche in festival pubblici e privati. Da queste figure nacque la professione di musicista.
L'uso popolare avrebbe poi, con il tempo, abbreviato per semplicità, il termine Choromeleiros in Choros.
Per estensione, un musicista di Choro, o un singolo ensemble di Choro, viene chiamato Chorão, che diventa Chorões al plurale.
La difficoltà nel definire il termine Choro è ulteriormente complicata dal fatto che si riferisce non solo all'ensemble strumentale, ma anche al vasto repertorio di forme musicali suonate da questi ensemble (v. Fig.12).
Questo brano è tratto dalla tesi:
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Perri |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Conservatorio di musica Gesualdo da Venosa- Potenza |
Facoltà: | Chitarra Classica |
Corso: | Chitarra Classica |
Relatore: | Gianvito Pulzone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 93 |
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