Tutto ciò che è perduto lo è per il mondo intero: i diritti dei popoli indigeni
Organi internazionali per la protezione dei diritti dei popoli indigeni
A differenza delle minoranze etniche o dei gruppi religiosi, ai popoli indigeni non è mai stato assegnato uno status a parte. Come avremo modo di vedere in seguito, a livello internazionale è stata fatta una chiara distinzione tra minoranze e popoli indigeni.
La politica di diversi paesi per quanto concerne i popoli indigeni spesso dà per scontato che col passare del tempo i popoli indigeni e la loro cultura vengano assimilati ed integrati dalla cultura dominante dello Stato e delle sue organizzazioni – questo è ciò che la scienza politica chiama Stato- Nazione. Un atteggiamento così intollerante in partenza ha portato ad effetti distruttivi sui popoli indigeni: la confisca delle loro terre, la distruzione delle loro terre e della loro cultura e nei casi peggiori ha portato alla morte di milioni di persone.
Per quanto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani avesse introdotto il concetto di universalità dei diritti umani e teoricamente si potesse dare per scontato che essi andassero applicati indistintamente a popoli indigeni e non, col passare del tempo è risultato sempre più evidente quanto i popoli indigeni avessero bisogno di strumenti adeguati alle loro specifiche esigenze, al loro modo di vivere e alla loro identità.
Nel 1949, la Bolivia propose la creazione di una sottocommissione della Commissione Sociale delle Nazioni Unite allo scopo di studiare la situazione delle popolazioni aborigene del continente americano, ma la proposta ebbe molti oppositori. In seguito però fu il Consiglio Economico e Sociale ad essere interpellato per affrontare uno studio in merito, ed anche in questo caso furono pochi i paesi che appoggiarono l’iniziativa.
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Tutto ciò che è perduto lo è per il mondo intero: i diritti dei popoli indigeni
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Informazioni tesi
Autore: | Mauro Paolo Miccolis |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Intermediazione Linguistica per la Comunità Europea |
Relatore: | Franca Dellarosa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 34 |
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