La Riforma dell'amparo in Spagna

Come anticipato, il problema della natura del ricorso in amparo, oltre che su un piano strettamente giuridico (ricorso o domanda), si pone anche su un piano sostanziale. A tal proposito, chiunque si interessi a questo tema sottolinea, in modo positivo o negativo come, dopo le modifiche introdotte dalla riforma del 2007, l'istituto dell'amparo venga a subire un mutamento notevole anche nella sua stessa natura.
Alcuni autori sostengono infatti che nei primi anni di funzionamento del TC il meccanismo in questione ha svolto un importantissimo ruolo come "amparo-tutela", mentre adesso tale rimedio deve totalmente mutare pelle, diventando "amparo-controllo".
Ciò vuol dire che la lesione, anche grave, di un diritto fondamentale non sarà più sufficiente ai fini dell'accoglimento del ricorso, ma solo un'occasione per il Tribunal da non perdere quando si renda necessario per affermare o rafforzare determinati orientamenti della giurisprudenza costituzionale e in particolare per garantire la soggezione dei giudici comuni alla giurisprudenza del TC.

Le novità introdotte nel 2007 hanno fatto parlare di una avvenuta "oggettivizzazione" del ricorso di amparo. Al riguardo rivestono fondamentale importanza i chiarimenti forniti da Romboli circa il significato da accordare ad una simile qualificazione. L'Autore ritiene infatti che se con tale termine si intende che il nuovo requisito della "speciale rilevanza costituzionale" prescinde dalla verifica di una sostanziale violazione di un diritto fondamentale suscettibile di amparo e può quindi comportare la non ammissione del ricorso, sebbene in presenza di una palese violazione, ciò è sicuramente da condividere, alla luce della nuova disciplina del recurso de amparo. Quindi alla violazione di natura propriamente soggettiva deve necessariamente essere accompagnata una rilevanza, di carattere oggettivo, del ricorso, il quale perciò deve dimostrarsi utile per una interpretazione del TC che a sua volta operi da criterio guida per il futuro per i giudici comuni. Secondo l'Autore, "in questo senso certamente l'amparo può dirsi che venga a «colorarsi di una maggiore oggettività". Se invece con ciò si intenda fare riferimento al significato tradizionale che viene attribuito ,nell'ambito della giustizia costituzionale, alla dialettica tra natura soggettivo oppure oggettiva del controllo, cioè come tutela diretta o indiretta di un diritto fondamentale allora, secondo il Romboli,non si può parlare di avvenuta "oggettivizzazione" dell'amparo. Infatti tale ricorso, una volta dichiarato ammissibile per la sussistenza della "speciale rilevanza costituzionale", verrà ad essere giudicato nel merito della sua concretezza, ossia per la sussistenza o meno della violazione di uno specifico diritto in quel caso portato all'attenzione del TC. In tal modo la tutela non sarà per nulla indiretta, cioè come riflesso della garanzia di altri valori o altre finalità superiori, ma potrà dirsi assolutamente diretta.