Immunoterapia oncologica mediante cellule CAR-T

Il trattamento del tumore è ad oggi uno dei campi della Medicina più difficili da affrontare ed esplorare. L’immunoterapia del tumore ê stato, e continuerà ad essere, il campo di ricerca più interessante nella terapia del cancro. Recentemente, la terapia cellulare mediante CAR-T (chimeric antigenic receptor T), uno degli approcci di immunoterapia più sviluppati e avanzati, eccellente prova di come la ricerca di base possa essere applicata alla ricerca clinica e, quindi, senza l’una non ê possibile lo sviluppo dell’altra, ha ottenuto risultati clinici eccellenti, soprattutto per quei pazienti affetti da tumori ematologici CD19 positivi. I risultati ottenuti hanno così provocato, a ragion veduta, un accrescimento dell’interesse, da parte dell’intera comunità scientifica, nei confronti dello sviluppo della terapia genica in questione, viste anche le aspettative che tutti ripongono in essa per la cura dei tumori solidi, decisamente più ostici da trattare rispetto ai tumori ematologici.

Ad ogni modo, le prestazioni che la terapia genica CAR-T offre nella cura dei tumori solidi, almeno allo stato attuale, non sono soddisfacenti, come nella cura dei tumori ematologici. Ciononostante, diversi studi clinici su alcune tipologie di neoplasie, come il glioblastoma (il tumore più comune e maligno tra le neoplasie della glia), il cancro ovarico e il colangiocarcinoma (neoplasia maligna dell’albero biliare che origina dai dotti biliari interni ed esterni al fegato) hanno prodotto risultati decisamente incoraggianti ai fini di una futura e consolidata applicazione della terapia CAR-T. In questo capitolo è riportata, in primis, una trattazione della storia e dell’evoluzione della terapia CAR-T dalle sue origini ai giorni nostri (paragrafo 2.2); in secundis, una schematizzazione della struttura (design) del costrutto genico CAR con un breve accenno alle differenze strutturali esistenti tra le diverse generazioni di recettori CAR (paragrafo 2.3), una ricapitolazione sugli ultimi progressi della terapia CAR-T su differenti tipologie di tumore ed, infine, un’anticipazione sulle future sfide che la terapia CAR-T intenderà affrontare negli anni a seguire (paragrafo 2.2 e paragrafo 2.3).