Potenzialità educative del Kung Fu in ''ragazzi difficili''
Obiettivi delle arti marziali
Le potenzialità delle arti marziali possono offrire un valido aiuto a chi avendo vissuto esperienze di privazione, abbandono o violenza, si trova nella situazione di rimodulare e ricalibrare il proprio sé e la propria esperienza di vita. Sviluppo del coordinamento e delle abilità corporee, miglioramento dell'autostima e controllo dell'aggressività, sono i principali obbiettivi che hanno interessato lo svolgimento del laboratorio. Queste caratteristiche della persona sono da sempre oggetto di trattazione nella pratica delle arti marziali in quanto il fine ultimo delle discipline marziali mira principalmente all'equilibrio della persona e alla sua salvaguardia da nemici esterni ma anche interni. Per il raggiungimento degli obbiettivi del laboratorio le lezioni non hanno richiesto il tradizionale approccio e la consueta didattica marziale ma si è dovuto operare tenendo in considerazione la particolare situazione. La sua specialità obbliga a rivedere le consolidate metodologie di trasmissione dell'arte marziale uscendo dalla linearità dell'insegnamento più classico per proporre un metodo nuovo, più a misura di quelle che sono le esigenze dettate da discenti con problematiche comportamentali. Si è reso quindi necessario uscire dalla tradizione marziale per contaminare la stessa con elementi pedagogici e didattici grazie ai quali sarà è stato possibile capire se e quando l'arte marziale può portare beneficio ai praticanti con vissuti difficili. L'analisi delle interpretazioni soggettive dell'esperienza, il superamento degli steccati determinati dalle diagnosi e dai vissuti dei partecipanti, la possibilità di una libera interpretazione dell'esperienza nella ricerca di un raccordo e un incontro tra l'oggettività della situazione con la soggettività dei vissuti hanno determinato il risultato del laboratorio.
Attraverso la scoperta e l'apprendimento delle basi delle arti marziali l'esperienza ha cercato di portare un intervento migliorativo su alcuni aspetti fondamentali della persona e delle sue capacità d'interazione con altri soggetti. L'idea guida dell'intero lavoro svolto è che la pratica dell'arte marziale può, attraverso la sua pedagogia e la sua didattica, essere una pratica educativa a tutti gli effetti. Valori che le arti marziali sostengono e trasmettono possono costituire un forte elemento educativo e riabilitativo in ogni persona ma soprattutto in soggetti che per i motivi più svariati vivono situazioni di disagio. Su quale aspetto intervengono però le arti marziali? Dove i loro benefici si concretizzano? In quale aspetto della personalità troviamo riscontro della validità della pratica marziale? In riferimento alle finalità della tesi di laurea si è ritenuto necessario individuare alcuni aspetti di particolare rilevanza attorno ai quali si svilupperà l'indagine. Alla fine del laboratorio riguardante le arti marziali e le loro possibilità educative è stato necessario andare a valutare eventuali evoluzioni (o involuzioni) di alcuni tratti dei soggetti presi in esame. Sulla base delle considerazioni preliminari riguardanti i soggetti coinvolti nel progetto e sulla base delle singole differenze caratterizzanti il gruppo di minori, ho ritenuto analizzare alcuni aspetti della persona quali:
• Emozioni
• Autocontrollo
• Consapevolezza del corpo
• Autostima
E' il caso di specificare che nella mia indagine non si è potuto sempre fare riferimento a questi aspetti nella loro più pura interpretazione marziale ma si è dovuto operare nell'intento di portare ai soggetti coinvolti uno strumento più amplio, umano e quindi utile e rintracciabile nelle normali dinamiche della quotidianità. Descriviamo brevemente gli aspetti che si andranno a analizzare rapportando sempre l'arte marziale al disagio.
Si potrebbero indagare molteplici aspetti delle esigenze della persona e delle relazioni che queste possono avere con le arti marziali, ma nell'ottica di un "arte marziale al bisogno" si ritiene che questi aspetti siamo i più significativi e importanti per gli individui e le loro interazioni sociali.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Potenzialità educative del Kung Fu in ''ragazzi difficili''
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Zanacchi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze dell'Educazione |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Laura Cavana |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 93 |
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