Nutrigenomica e Nutrigenetica applicate nell'alimentazione in età scolare
Nuove conoscenze nella patogenesi dell’obesità
Dopo anni di indagini ancora non si riesce a conoscere completamente perché il grasso viscerale risulti essere più dannoso di quello sottocutaneo. I due depositi hanno delle differenze biologiche, ma non è stato dimostrato che queste possano spiegare lo sviluppo dell’obesità e le relative complicazioni.
Le tecnologie “-omiche” che permettono di confrontare i cambiamenti dell'espressione globale in migliaia di geni in condizioni diverse si presentano come un utile strumento per identificare le determinanti molecolari delle malattie associate all'obesità e le relative complicanze metaboliche. (Langin D. 2010)
I cambiamenti nello stile di vita caratterizzati da un apporto calorico eccessivo e da una riduzione dell'attività fisica, associata alla predisposizione genetica all’aumento del peso, hanno fatto aumentare drasticamente il numero dei soggetti obesi.
Il Genome-wide association studies (GWAS) ha identificato un grande numero di geni e/o loci associati alle malattie comuni e ai fattori di rischio ad esse correlati.
Anche se il GWAS è nato come un approccio per identificare le varianti di suscettibilità comuni, gli effetti delle varianti identificate finora sono stati meno importanti del previsto e spiegano solo una piccola frazione dell’ereditabilità della malattia. (Pérusse L. 2010)
Così gli aspetti dietetici e ambientali, correlati alla genomica nutrizionale, svolgono un ruolo notevole nello sviluppo e nella prevenzione delle malattie croniche.
Studi transgenerazionali svolti su modelli murini suggeriscono che l'obesità materna può interagire con lo sviluppo dei meccanismi di regolazione epigenetici dei geni che incidono sulla regolazione del peso corporeo del nascituro.
L'epigenetica studia le potenziali modifiche ereditabili dell’espressione genica che non sono mediate dalle alterazioni della sequenza del DNA.
I meccanismi epigenetici sono sensibili alle diverse influenze ambientali durante lo sviluppo, di conseguenza gli eventuali disordini nutrizionali forniscono un meccanismo mediante il quale l'obesità materna potrebbe influenzare la suscettibilità all’obesità nella prole.
Queste disregolazioni epigenetiche possono influenzare la regolazione del peso corporeo ma ancora non è chiaro se questi meccanismi svolgano un ruolo importante nell’obesità. (Waterland RA. Et all. 2008)
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Nutrigenomica e Nutrigenetica applicate nell'alimentazione in età scolare
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Informazioni tesi
Autore: | Donato Semeraro |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Corso: | Economia e Cultura dell'Alimentazione |
Relatore: | Donatella Siepi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 86 |
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