Il calcio e la televisione

“Novantesimo Minuto” nasce nel 1970 come trasmissione pomeridiana sui risultati delle partite di calcio di Serie A appena finite di giocare. Si avvale inizialmente soltanto di sintetici resoconti e di commenti estemporanei da bordo campo. Successivamente, con l’affermarsi delle riprese in elettronica, anche di brevi inserti d’immagine. La trasmissione apre gli orizzonti, il calcio si vede, e si vede calcio da molti stadi, non la semplice unica mezza partita – la registrazione di un tempo di un’incontro di Serie A – che andrà in onda ancora per molti anni. Nel corso del tempo la trasmissione ricopre un ruolo importante nel diffondere il calcio presso il grande pubblico, diventando un appuntamento fisso della domenica pomeriggio per milioni di sportivi italiani. Gli ascolti altissimi rendono il programma un vero fenomeno di costume, favorito dal fatto che per me molti anni “90° Minuto” è la prima trasmissione della domenica a diffondere le azioni salienti delle partite di campionato. La trasmissione venne ideata da Maurizio Barendson, Paolo Valenti e Remo Pascucci; il primo a condurla fu Barendson, che nel 1976 passò a Rai Due dove ideò e condusse Domenica Sprint. La conduzione del programma fu quindi affidata a Paolo Valenti fino al 1990, anno della sua scomparsa. Dopo la morte di Valenti la conduzione npassò a Fabrizio Maffei e quindi a Gian Piero Galeazzi. Le ultime due edizioni furono condotte da Paola Ferrari con la partecipazione di Giorgio Tosatti e Carlo Longhi.