EMS Total Body: principi e applicazioni
NMES: effetti neurogeni e miogeni
Per muscoli integri, i guadagni di forza indotti dal training con NMES sono simili (e complementari), ma non superiori, a quelli che possono essere conseguiti con l’allenamento volontario tradizionale.
In una recente revisione degli studi con NMES, Bax et al. (2005) hanno concluso che per un quadricipite con un deficit (post-infortunio o post-intervento), l’allenamento con EMS potrebbe essere più efficace del training volontario, mentre per i quadricipiti integri (soggetti sani), l'efficacia del training sembrerebbe essere generalmente inferiore rispetto alla modalità volontaria.
Gli studi sull’allenamento effettuati negli ultimi 20 anni hanno anche dimostrato che è possibile ottenere significativi miglioramenti della forza muscolare - in particolare per i muscoli delle estremità inferiori - in atleti dilettanti e competitivi di tutti i livelli (Tab_2).
Gli aumenti di forza muscolare indotti dall’allenamento con EMS sono in gran parte mediati da adattamenti neurali, per esempio da un’aumentata attivazione muscolare (Maffiuletti et al.,2002), in particolare nel caso di programmi di allenamento a breve termine.
D'altra parte, regimi di EMS di durata più lunga possono causare cambiamenti morfologici nel muscolo (Gondin et al.,2005). Nel loro studio, Gondin et al. (2005) hanno dimostrato il tempo di adattamento neuromuscolare al training di forza con EMS.
Dopo 4 settimane di allenamento, gli aumenti di forza sono stati accompagnati da una maggiore attivazione muscolare, mentre la sezione trasversale del muscolo non era stata significativamente modificata. È interessante notare che sia gli adattamenti neurali che muscolari sono stati riscontrati contemporaneamente ai miglioramenti osservati dopo 8 settimane di EMS, in modo simile al modello classico proposto da Sale (1988) per l'adattamento neuromuscolare al training volontario.
Riassumendo, EMS migliora la forza muscolare, ma i risultati differiscono in base allo stato pre-training:
* per i muscoli non compromessi, EMS è efficace, ma non più dell’allenamento volontario;
* per i muscoli danneggiati, EMS può essere più efficace dell’allenamento volontario;
* per gli atleti, EMS è efficace per aumentare la forza generale non necessariamente specifica.
Questi studi sono esempi del potenziale ruolo complementare che EMS potrebbe svolgere nell’allenamento di forza convenzionale.
Questo brano è tratto dalla tesi:
EMS Total Body: principi e applicazioni
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Frigerio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Alessandro Gambaretto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 41 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi