Aviation English: l'importanza di un corretto linguaggio nella comunicazione aeronautica
Nascita dell’ICAO: l’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile
Nel 1942, verso la fine della Seconda guerra mondiale, era chiaro che il trasporto aereo civile sarebbe stato molto importante per le relazioni internazionali; iniziarono così le discussioni sull’attuazione di una regolamentazione, soprattutto nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Canada.
Il 1° novembre 1944 inizia a Chicago la Conferenza Internazionale dell’Aviazione Civile, detta anche Conferenza di Chicago, a cui parteciparono ben 52 paesi, con l’obbiettivo di porre le basi per le norme e i regolamenti volti a garantire la sicurezza della navigazione aerea in tutto il mondo e creare un’organizzazione universale per l'aviazione civile internazionale.
Dopo più di un mese di discussione, fu firmata la Convenzione sull’Aviazione Civile Internazionale, nota anche come Convenzione di Chicago. Questa conferenza servì a fornire le norme internazionali di base dell’aviazione commerciale.
Infine, il 4 aprile 1947, la Convenzione di Chicago entrò in vigore con l’istituzione della nuova l’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO), con sede a Montreal. Da allora, l’ICAO è diventata l’unica e più importante organizzazione globale per i diritti pubblici internazionali nell’aviazione civile, sostituendo le precedenti organizzazioni.
Il linguaggio della Radiotelefonia (RT) venne quindi riconosciuto come lingua internazionale per l’aviazione, sostituendo il precedente codice Q. Il vantaggio principale di un linguaggio naturale al posto di un codice è la possibilità di creare nuovi messaggi in nuove situazioni e di consentire flessibilità quando necessario. Inoltre, un linguaggio naturale è anche più intuitivo e può essere più facile da ricordare.
Tuttavia, la sua stessa flessibilità può causare ambiguità e confusione; proprio per questo motivo anch’esso deve essere in una certa misura codificato.
Nel 1951, l’ICAO raccomandò l’uso universale dell’inglese per le comunicazioni radiofoniche aeronautiche internazionali, pur non vietando a tutti gli aeroporti e ai centri di controllo aereo di operare nella loro lingua madre. Essendo solo una raccomandazione, fu ampiamente accettata.
Nonostante ciò, non esistendo una legislazione che disciplinasse la terminologia da utilizzare o i requisiti linguistici d’inglese richiesti, si verificarono negli anni successivi diversi incidenti aerei, nei quali l’uso improprio della lingua e un’insufficiente padronanza dell’inglese furono dei fattori contribuenti. Tra questi, l’incidente di Tenerife nel 1977, l’incidente di New York nel 1990 e l’incidente in India nel 1996.
Divenne quindi evidente la necessità di migliorare la fraseologia utilizzata nell’aviazione civile e di introdurre dei requisiti minimi di competenza linguistica per i piloti e gli ATC.
A tal proposito, nel 1998 l'Assemblea dell’ICAO formula la Risoluzione A32-16, la quale esorta la Commissione per la navigazione aerea ICAO ad affrontare la questione dell’inglese come priorità assoluta, richiedendo che il personale di controllo del traffico aereo e l’equipaggio di volo sviluppino determinate competenze linguistiche per le comunicazioni radio in inglese (ICAO, 2010).
Nel 2000 la Commissione ha quindi nominato un gruppo di esperti, composto da linguisti, piloti, controllori del traffico aereo ed istruttori di inglese, chiamato “Proficiency Requirements in Common English Study Group” (PRICESG). Uno dei suoi scopi principali era quello di “sviluppare i requisiti minimi di competenza nell’uso comune della lingua inglese” (ICAO, 2004: 1.2).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Aviation English: l'importanza di un corretto linguaggio nella comunicazione aeronautica
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Polacchi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | UNINT - Università degli studi Internazionali di Roma |
Facoltà: | Mediazione Linguistica e Culturale |
Corso: | Lingue e culture moderne |
Relatore: | Anne Smith |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 56 |
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