Scienza della traduzione e arte del doppiaggio. Analisi contrastiva dell’adattamento italiano per la pellicola “Los abrazos rotos” di Pedro Almodóvar
Nascita del cinema sonoro e dell’arte del doppiaggio
“Il cinema nasce nel 1895 e nasce muto.
La preponderanza dell’immagine, elemento molto importante delle prime produzioni cinematografiche, innesca subito la percezione che la settima arte fosse un fenomeno puramente visuale.” (Perego 2005: 34)
Fino agli anni Venti, infatti, i film erano costituiti prettamente da immagini e al fine di facilitare la comprensione di ciò che appariva sullo schermo, si ricorreva alla parola scritta: “il materiale discorsivo che accompagna lo spettatore durante la visione e` conosciuto come “intertitolo” o “didascalia”, ed e` il diretto precursore del sottotitolo.” (ibid.).
Questo strumento venne utilizzato per la prima volta in Europa nel 1903 e nel 1908 venne adottato anche dagli Stati Uniti: esso consisteva in brevi dialoghi, o commenti a fini descrittivi o esplicativi, che venivano proiettati su uno sfondo nero, tra due scene del film.
Da subito gli intertitoli o didascalie vennero considerati fortemente ‘anticinematografici’, poichè interrompevano il ritmo del film, tuttavia, furono ampiamente impiegati grazie alla loro funzionalità ; inoltre il passaggio da questo sistema a quello dei sottotitoli fu breve, infatti già a partire dal
1917, le didascalie vennero sovrapposte alle immagini e dal 1927 in poi l’impiego degli intertitoli svanì definitivamente.
Dal punto di vista della traduzione, come si può facilmente intuire, il ricorso a questo strumento non comportava particolari problemi nella trasposizione ad altre lingue, era sufficiente tradurre il testo scritto nella lingua del paese in cui sarebbe stato proiettato il film e sostituire gli intertitoli o didascalie originali con quelli tradotti, includendoli nella pellicola. Per compensare il problema dell’analfabetismo2, che durante quegli anni era ancora piuttosto consistente, soprattutto in Italia, si ricorreva ad un “lettore di didascalie”: egli leggeva, spesso in dialetto o quantomeno utilizzando varianti fonetiche dialettali, il testo scritto del film, in modo da renderlo comprensibile per il pubblico.
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Scienza della traduzione e arte del doppiaggio. Analisi contrastiva dell’adattamento italiano per la pellicola “Los abrazos rotos” di Pedro Almodóvar
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Informazioni tesi
Autore: | Lara Voncini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Lingue, culture e comunicazione internazionale |
Corso: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Relatore: | Maria Cristina Bordonaba Zabalza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 276 |
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