Il videogiornalismo d'inchiesta in Italia. Il caso Report

Report nasce nel 1997 come naturale evoluzione del programma sperimentale Professione Reporter - in onda su Raidue dal 1994 al 1996, un rotocalco di informazione che proponeva un cambiamento di metodo rispetto al giornalismo tradizionale: il videogiornalismo.
Milena Gabanelli (autrice e conduttrice del programma) dà spazio e tempo a tutti i freelance che lavorano con la propria telecamera e aspirano ad un giornalismo più impegnato, invitando nel piccolo studio i nomi più famosi del giornalismo tradizionale a dibattere sulla nascente frontiera. Ma il sindacato insorge subito, poiché vede nel suo metodo di lavoro un'arma per la riduzione dei posti di lavoro, e la sfida si fa avvincente.
Nel nuovo progetto vengono coinvolti solo alcuni dei circa trenta giornalisti che nei mesi precedenti avevano lavorato a Professione Reporter. Si tratta di quelli che più di tutti avevano dimostrato ottime capacità giornalistiche e una spiccata predisposizione a lavorare da soli, senza il solido appoggio di una struttura redazionale, intesa nel senso più classico: gli uffici, la segreteria, un caporedattore assunto regolarmente dalla testata giornalistica o dalla rete televisiva, colleghi con cui eventualmente stabilire una sinergia, un appoggio non solamente legale, ma anche di supervisione preventiva da parte degli avvocati dell’emittente televisiva.