Metodo McKenzie Vs Elettroterapia Antalgica Transcutanea
Movimenti della colonna vertebrale
- Flessione:
Secondo lo Stedman’s Medical Dictionary, “flettere” significa piegare e “estendere” significa raddrizzare. Esiste però una certa ambiguità quando si descrivono le posizioni e i movimenti del rachide cervicale e lombare. Nella regione cervicale, la flessione del rachide è un movimento che riduce la fisiologica curva anteriore. Il movimento continua sino al punto da raddrizzare o appiattire questa regione del rachide, ma normalmente non progredisce sino al punto da far descrivere alla colonna un curva convessa posteriormente. Nella regione toracica, la flessione del rachide è un movimento che incrementa la fisiologica curva posteriore. Nella flessione normale, la colonna descrive una curva a convessità posteriore, che produce un profilo continuo e delicatamente arrotondato dell’intera regione toracica. Nella regione lombare la flessione va ad attenuare la fisiologica curvatura anteriore e si traduce in un raddrizzamento o appiattimento della parte inferiore della schiena. Normalmente la colonna lombare non dovrebbe descrivere una curva a convessità posteriore, ma non è rara la flessione eccessiva del basso rachide. Certi tipi di attività o esercizi possono causare una flessione oltre il range normale e rendere la schiena vulnerabile a stiramento da pesanti movimenti di sollevamento. Da una posizione supina, la flessione normale consentirà una curvatura del tronco sufficiente a sollevare le scapole dalla superficie di appoggio. La regione della settima vertebra cervicale sarà sollevata di circa 20-25 cm.
- Estensione:
L’estensione della colonna è un movimento della testa e del tronco in direzione posteriore, mentre il rachide si muove descrivendo una leggera curva convessa anteriormente. Nella regione cervicale, l’estensione è un incremento della curvatura fisiologica anteriore ed è prodotta dall’inclinazione posteriore del capo, che così facendo avvicina l’occipite alla settima vertebra cervicale. Nella regione toracica, l’estensione è un movimento che riduce la fisiologica curvatura posteriore raddrizzando la parte superiore del dorso. Il movimento può progredire fino a, ma normalmente non oltre, la posizione diritta (o piatta). Nella regione lombare, l’estensione è un movimento che incrementa la fisiologica curva anteriore e che si produce flettendo il tronco all’indietro o inclinando il bacino in avanti. Il range di estensione è altamente variabile, rendendo difficile stabilire uno standard per i criteri di misurazione. Tali variazioni, inoltre, possono sussistere senza che si manifesti alcun disturbo o menomazione, rendendo così difficile determinare fino a che punto un movimento limitato o eccessivo possa costituire un’invalidità. Troppo spesso la valutazione dell’estensione della schiena è eseguita in maniera imprecisa o arbitraria. Da una posizione prona, l’estensione normale consentirà alla testa e al torace di essere sollevati abbastanza da innalzare il processo xifoideo dello sterno di circa 5-10 cm dal tavolo.
- Flessione laterale
La flessione e la rotazione laterale sono descritte separatamente, sebbene si producano in modo combinato e non siano considerate dei semplici movimenti. La flessione laterale della colonna, che avviene sul piano coronale, è un movimento in cui la testa e il tronco si piegano su un lato, mentre la colonna descrive una curva convessa verso il lato opposto. Una curva convessa a destra equivale a una flessione laterale sinistra. Dalla posizione eretta, con i piedi distanziati tra loro di circa 10 cm, il corpo eretto, le braccia lungo i fianchi, la normale flessione laterale (piegamento diretto su un lato) consente alla punta delle dita delle mani di arrivare approssimativamente all’altezza del ginocchio. La flessione laterale varia in base alle regioni della colonna. È più agevole nella regione cervicale e lombare ed è limitata nella regione toracica per via della presenza della gabbia toracica.
- Rotazione:
La rotazione è un movimento sul piano trasversale ed è più agevole nella regione toracica e meno in quella lombare. La rotazione nella regione cervicale consente approssimativamente un range di movimento di 90° della testa ed è descritta come rotazione della faccia verso destra o verso sinistra. La rotazione del torace sul bacino è descritta come un movimento in senso orario (in avanti, sul lato sinistro) o antiorario (in avanti, sul lato destro).
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Metodo McKenzie Vs Elettroterapia Antalgica Transcutanea
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Mirko Calabrò |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Geologia e risorse naturali |
Relatore: | Gloria Raffaetà |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
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