Selezione di Mutanti HIV-1 Resistenti e Basi Molecolari della Resistenza di Nuovi Inibitori Non-Nucleosidici della Trascrittasi Inversa
Modalità di trasmissione dell’AIDS
Il virus dell’HIV possiede diverse modalità di trasmissione: la più diffusa è quella per via sessuale, seguita dalle forme di trasmissione per contatto con sangue o emoderivati infetti. Nei paesi in via di sviluppo particolarmente importante è la trasmissione patrilineare, che avviene durante il parto o l’allattamento. Vanno infine ricordati i rischi derivanti dall’uso di materiale medico-dentistico non sterilizzati e dal contatto del personale sanitario o di laboratorio con campioni infetti. Il virus si isola dal fluido seminale o come particella libera o all’interno delle cellule mononucleate. Esso aumenta, nel caso di stati infiammatori coinvolgenti i genitali, a seguito del richiamo di elementi del sistema immunitario. L’HIV si identifica, inoltre, nello striscio cervicale e nel fluido vaginale.
Come detto in precedenza, un veicolo di trasmissione molto importante, soprattutto nei Paesi a più alto tenore di vita, è il sangue ed i suoi emoderivati, le cui categorie a rischio sono i tossicodipendenti. Attualmente il rischio di infezione tramite emoderivati è stato drasticamente ridotto tramite l’utilizzo di procedure di screening sui campioni e il trattamento con processi virucidici sui prodotti emoderivati.
Il virus è propagabile, in modo verticale, attraverso il contagio madre-figlio. Per lo più si ritiene che ciò avvenga nel periodo perinatale, in particolare al momento del parto, durante il quale il bambino può entrare in contatto col sangue materno. E’ documentata inoltre la possibilità di infezione madre-figlio attraverso il latte od il colostro materno. Effettivamente il virus si può ritrovare in entrambi i fluidi. Questo comporta l’avvertenza di evitare l’allattamento al seno per tutte le madri infettate dal virus, problema che si riscontra, soprattutto, nei Paesi in via di sviluppo, in cui l’allattamento materno è l’unica fonte di sopravvivenza per il neonato.
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Selezione di Mutanti HIV-1 Resistenti e Basi Molecolari della Resistenza di Nuovi Inibitori Non-Nucleosidici della Trascrittasi Inversa
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Informazioni tesi
Autore: | Stefania Piras |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Biologia |
Relatore: | Paolo La Colla |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
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