Modelli e paradigmi di sviluppo del software a confronto: esperienze nell'ambito degli enti locali

Le misure minime di sicurezza ICT stabilite da Agid possono essere utilizzate per stimare e perfezionare il livello di sicurezza informatica delle amministrazioni, e per ostacolare le minacce informatiche più frequenti.
Per realizzare tali misure vengono effettuati controlli di natura tecnologica, organizzativa e procedurale e utili alle Amministrazioni per stimare il grado di sicurezza informatica.
Queste misure possono essere realizzate considerando tre livelli:
⁃ Minimo: livello necessario a cui deve rendersi conforme ogni PA, a prescindere da natura e dimensione.
⁃ Standard: livello superiore al precedente, deve essere considerato come base di riferimento in termini di sicurezza. È utilizzato dalla maggior parte delle PA italiane.
⁃ Avanzato: deve essere scelto dalle organizzazioni più esposte a rischi (per determinate informazioni trattate o servizi forniti).

Obiettivi delle misure minime

Le misure minime forniscono un sostegno metodologico, ma anche un mezzo attraverso cui le Amministrazioni, di qualsiasi dimensione, ma soprattutto quelle con dimensioni più piccole, possono controllare in modo autonomo la propria situazione e iniziare un percorso di monitoraggio e miglioramento. Quindi, le misure minime:
⁃ costituiscono un riferimento operativo utilizzabile fornendo una checklist;
⁃ definiscono una base comune di misure tecniche ed organizzative necessarie;
⁃ costituiscono uno strumento utile per valutare lo stato di protezione contro le minacce informatiche e definire un percorso di miglioramento;
⁃ rendono consapevoli le Amministrazioni sul bisogno di perfezionare e tenere adeguato il proprio livello di protezione cibernetica.