La misura delle portate effluenti da un tetto verde : studio della legge di efflusso di un misuratore volumetrico sperimentale
Misuratori di portata in commercio
Nel campo industriale ed economico sono diverse le possibili necessità di calcolo di misura della portata. Basta semplicemente pensare alle necessità dei processi industriali, o al monitoraggio dei consumi d’acqua, anche in semplici utenze domestiche. Esistono diverse tecnologie di misuratori di portata, disponibili sul mercato, sia per rispettare le differenti caratteristiche fisiche del fluido, per i differenti valori di velocità, per le caratteristiche metrologiche richieste, del costo e della facilità d’utilizzo. La tecnologia più diffusa per la misura delle portata di una corrente fluida è basato nel misurare il volume o la massa del fluido che fluisce in moto stazionario in un determinato intervallo di tempo.
“In realtà si tratta semplicemente di una tecnica lenta e laboriosa, ma necessaria per la taratura primaria degli altri strumenti di misura e per la determinazione dei coefficienti di efflusso dei dispositivi a strozzamento” ( Montanini).
Una seconda possibilità consiste nel misurare il valore della velocità locale in più punti della velocità locale in più punti della corrente fluida per poi risalire al valore della portata volumetrica, nota la sezione interessata. Infine si possono utilizzare strumenti che forniscono direttamente una indicazione proporzionale alla portata (in volume o in massa). Quest’ultima categoria di strumenti è di gran lunga la più utilizzata e svariati sono i principi di funzionamento su cui sono basati tali misuratori di portata. Le tipologie più diffuse in commercio per la misura di portata si possono riassumere in:
- Misuratori elettromagnetici
- Misuratori massici Coriolis
- Misuratori di flusso
- Misuratori ad ultrasuoni
- Misuratori a pressione differenziale
- Misuratori volumetrici
- Misuratori a turbina
Con riferimento ad una corrente fluida che si muove con velocità V all’interno di un condotto di diametro D, si vuole distinguere il moto del fluido in laminare e turbolento. Nel primo caso il profilo delle velocità nella sezione trasversale del condotto è di tipo parabolico, con valori di V maggiori in corrispondenza dell’asse della simmetria della tubazione, mentre nel secondo caso il profilo delle velocità tende ad essere più variegato, con traiettorie irregolari. […]
Sono state anche proposte relazioni empiriche che consentono di calcolare la velocità media nella sezione mediante un numero limitato di misure in corrispondenza di determinati valori del raggio.
Nel misurare la velocità di un numero, bisogna inoltre ricordare, che essa è una quantità vettoriale, caratterizzata da un modulo, una direzione e un verso, e che l’introduzione dello strumento di misura altera, in maniera più o meno grande, il campo pre-esistente delle velocità.
Vengono definiti alcuni dei parametri che caratterizzano i misuratori in generale, e che definiscono gli intervalli ed i settori di uso di determinati tipi di misuratori con determinate grandezze:
- Accuratezza, ovvero l’indicazione dell’errore medio nella misura, generalmente indicata in % del fondo scala
- Precisione, l’errore accidentale che accade durante la misura
- Ripetibilità, valori misurati con riferimento alle stesse condizioni
- Riproducibilità, ovvero la possibilità di avere valori misurati con riferimento a condizioni diverse
- Tolleranza, rappresenta il massimo errore possibile
- Intervallo, è la differenza fra il valore massimo ed il valore minimo
- Regolazione, rapporto fra valore massimo e valore minimo
- Errore sistematico, l’errore presente ad ogni misura, eliminabile con calibrazione
- Caratteristica statica, ovvero il legame funzionale tra segnale Ym e grandezza fisica Y
- Linearità, il rapporto costante Ym/Y
- Sensibilità, il rapportotra variazione segnale Ym e variazione grandezza Y
- Deriva, ovvero il cambiamento dello zero dello strumento con le variazioni delle condizioni ambientali
- Deriva di sensibilità, cambiamento della sensibilità dello strumento con le variazioni delle condizioni ambientali
- Isteresi, differenza del segnale per variazioni crescenti o decrescenti della Y
- Zona Morta, intervallo minimo di Y al quale corrisponde segnale Ym non nullo
- Risoluzione, valore minimo di Y apprezzabile nella misura
Questo brano è tratto dalla tesi:
La misura delle portate effluenti da un tetto verde : studio della legge di efflusso di un misuratore volumetrico sperimentale
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giorgio Salatino |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Patrizia Piro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi