Tecniche di caratterizzazione di microcalorimetri criogenici a transizione di fase superconduttiva per astrofisica a raggi X
Metodi realizzativi dei TES
In questa sezione analizzeremo sommariamente le tecniche per la realizzazione dei TES, per una trattazione più dettagliata si rimanda alla tesi di dottorato del dott. (Pergolesi, 2003/04); il processo realizzativo di uno strumento di questo tipo di solito è molto complesso e può variare a seconda dei materiali utilizzati e delle prestazioni richieste.
I sensori da noi utilizzati in laboratorio sono in genere composti da un bilayer di Ir/Au e sono sviluppati su un wafer o su una membrana di silicio. Il doppio strato di Ir/Au consente di ottenere un minore deterioramento del sensore nel tempo, poiché l'iridio è poco reattivo chimicamente e l'oro non è soggetto a ossidazione.
Questi modelli di TES sono sviluppati su wafer di silicio dello spessore di e circa 5 cm di diametro. Il processo si compone di tre fasi: 125 m
- Evaporazione dei metalli
- Fotolitografia
- Estrazione del singolo pixel.
Durante il processo di evaporazione dei metalli si porta il superconduttore a temperatura di ebollizione e si lascia che i suoi vapori si depositino su tutta la superficie del sensore. Onde evitare che il contatto con altri elementi possa contaminare il metallo che andrà a comporre il sensore e comprometterne il rendimento è necessario che tutto il processo di evaporazione avvenga ad un livello accettabile di vuoto (circa 10-9 mbar).
La fotolitografia è un processo utilizzato per rimuovere selettivamente porzioni di sottili strati di materiale. Si utilizza la luce UV per impressionare un composto chimico, il photoresist, sensibile alla luce, che viene depositato sul wafer. La selezione delle zone da fotoimpressionare avviene tramite l'utilizzo di una maschera posta tra la sorgente UV e il wafer stesso.
I TES attuali hanno una forma di serpentina di lunghezza totale pari a 0,7 mm e larghezza . Solitamente durante il processo di fabbricazione del sensore il wafer può essere sottoposto al ciclo di fotolitografia fino a 50 volte. 150 m
Tramite il processo di fotolitografia è possibile creare decine di sensori su un unico wafer di silicio. Il wafer viene quindi diviso in più parti ritagliandolo nell'intorno di ciascun sensore, ottenendo così dei singoli pixel di dimensioni poco più grandi dei sensori disegnati su di essi. A questo cubetto di silicio viene quindi incollato l'assorbitore, costituito da un sottile foglio di stagno policristallino di lato poco superiore a quello del silicio, in modo che i fotoni incidenti sul rivelatore non vengano assorbiti dal silicio.
Il rilevatore viene quindi ultimato saldando ad ultrasuoni dei fili conduttori che forniscono il link termico G verso il bagno a e quello elettrico verso il circuito di alimentazione e lettura del TES. Questo tipo di saldature è estremamente delicato ed è facile che si rompa, costringendo ad ulteriori saldature che rischiano di compromettere il sensore.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Tecniche di caratterizzazione di microcalorimetri criogenici a transizione di fase superconduttiva per astrofisica a raggi X
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Simone Lotti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | astronomia ed astrofisica |
Relatore: | Luigi Piro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 225 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi