Modello di Wind-Shear Proveniente da Dati di Volo per Velivolo Ultraleggero Preceptor N3 PUP
Metodi Classici Per L'analisi Dei Disturbi
I metodi comunemente usati per stimare il Vento, sono quelli della legge logaritmica e della potenza.
Entrambe le leggi, si basano sul presupposto che il profilo di velocità del vento, sia equivalente a quello dello strato limite terrestre; motivo per il quale queste due leggi devono sottostare ad eccessive limitazioni, come:
- Una modellazione semplificata del profilo reale, nel quale il vento non cambia direzione con la quota
- Le condizioni orografiche ne limitano l'uso ai soli casi nei quali i terreni sono piatti e senza ostacoli significativi
- La legge logaritmica ha validità solo a basse quote, mentre la legge di potenza solo ad alte
Questi metodi si basano, quindi, sulla conoscenza pregressa del profilo di velocità e dell'intensità del vento; ma il wind-shear, come già enunciato, è un fenomeno che riguarda proprio forti gradienti nel tempo e nello spazio delle componenti di velocità del vento, dove sono proprio le accelerazioni che ne caratterizzano il comportamento.
Per questo lavoro, date le grosse limitazioni dei modelli sopra citati, si è scelto di ricorrere ad un approccio differente, nel quale vengono descritti solo gli effetti che i forti gradienti delle componenti della velocità del vento, inducono sul velivolo. Ciò è stato reso possibile, introducendo nel vettore di stato del modello, altre tre variabili che rendono conto degli effetti del wind-shear.
Un modello a stato aumentato descrive la nuova dinamica, aggiungendo ulteriori equazioni ad un modello già esistente del sistema. Questa nuova dinamica può, ad esempio, rappresentare disturbi che agiscono sul sistema, come in questo caso, oppure può essere utilizzata per identificare parametri costanti (o lentamente variabili) delle equazioni dinamiche del sistema. Il vantaggio di applicare questo metodo è che non cambia concettualmente la filosofia dell'algoritmo, conservando così la maggior parte o tutte le sue proprietà. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Modello di Wind-Shear Proveniente da Dati di Volo per Velivolo Ultraleggero Preceptor N3 PUP
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Marco Patti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria aerospaziale e astronautica |
Relatore: | Caterina Grillo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 85 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi