Confronto tra i parametri riproduttivi di due specie di uccelli insettivori in un cerreto e in un faggeto dei nebrodi

I nidi a cassetta della nostra area di studio -200 unità (di cui 72 in località lago Zilio, 103 in località Sollazzo Verde e 25 in località Serra del Re) -sono stati installati nelle zone di studio in due soluzioni, tra l’ultima settimana del mese di gennaio e la prima settimana del mese di febbraio del 2004 nelle aree del Lago Zilio e Sollazzo Verde, nella primavera del 2005 le altre cassette nido sono state installate nel faggeto di Serra del Re. L’ubicazione è stata scelta con un certo criterio in modo che i territori delle Cince nidificanti non si sovrapponessero tra i diversi lotti di bosco, inoltre la posizione esatta sul terreno è stata rilevata, utilizzando il GPS.

Per quanto detto a proposito della scelta del periodo d’installazione, si è tenuto conto della collocazione temporale della stagione riproduttiva della Cinciarella (Cyanistes caeruleus) e della Cinciallegra (Parus major) e di quella di costruzione del nido che usualmente avviene nella seconda metà del mese di marzo. Il congruo anticipo nel tempo di posizionamento delle cassette (quasi un mese e mezzo) è servito – limitatamente al primo anno di nidificazione -a promuovere la confidenza delle Cince nei confronti di tali strutture artificiali e a dare loro la possibilità di ispezionarle accuratamente.

I nidi sono stati installati sugli alberi a un’altezza costante di circa 3 m da terra, fissati al tronco principale con fil di ferro, disposti possibilmente con il foro d’ingresso orientato a Sud, in alberi dove fosse consentita l’immediata visibilità e il facile accesso da parte delle Cince, nonché l’ispezione e l’effettuazione delle operazioni di pulizia delle cassette. Per prevenire il rischio di strozzatura dell’albero ospite, in sede di controllo annuale dello stato di conservazione dei nidi, è stata verificata la tensione del fil di ferro, sostituendo quelli eccessivamente tesi. I nidi sono stati collocati in maniera pressoché uniforme nell’area di studio, a una distanza media tra essi di circa 30 m. Da fine marzo a fine giugno di ogni anno, a partire dal 2004 e fino al 2009, tutti i nidi, sono stati visitati settimanalmente per accertare le seguenti informazioni:

1. data di deposizione del primo uovo, assumendo che ogni femmina depone un uovo al giorno ed inizia la cova alla deposizione del penultimo uovo;
2. numero totale di uova deposte (dimensione della covata);
3. data della schiusa delle uova;
4. numero di pulcini nati;
5. peso dei pulcini;
6. numero di pulcini involati;

desumendo quindi il rapporto percentuale tra numero di pulcini involati e numero di uova deposte (percentuale successo riproduttivo).