Analisi del sistema proibizionista e politiche di riduzione del danno nella società moderna
Marijuana tax act
La marijuana, Cannabis, o pianta della canapa è una delle piante psicoattive note all’umanità da più lungo tempo. In botanica viene classificata come un membro della famiglia Cannabaeae, genere Cannabis.
La cannabis è una delle piante più diffuse e diversificate. Cresce come erbaccia o come pianta coltivata in tutto il mondo, in una grande varietà di climi e di suoli. La fibra è stata usata per secoli nella preparazione di tessuti e carta ed è stata la più importante materia prima per corde e funi fino all’invenzione delle fibre sintetiche. I semi sono stati usati come mangime per gli uccelli e talvolta come cibo per gli uomini. In passato, l’olio contenuto nei semi era usato per l’illuminazione e per fare il sapone; talvolta lo si usa ancora nella manifattura di vernici, linoleum e colori da pittura.
Prima del 1900 la cannabis negli Stati Uniti non era quasi considerata droga. E questo non perché non fosse disponibile: nel Sud era da tempo una delle più importanti colture commerciali, coltivata tra l’altro da George Washington e in seguito consigliata da altri amministratori, principalmente per la produzione di fibre. Nel 1900 lo stesso ministero statunitense dell’Agricoltura annunciò di voler importare quantità sperimentali di “varietà superiori di seme di canapa” dall’oriente, perché i ricercatori ne studiassero la crescita in America.
Il culmine massimo di popolarità della cannabis negli Stati Uniti si ebbe già a partire dal 1850. Nel cinquantennio successivo nell’ambito della letteratura medica occidentale vennero pubblicati più di cento scritti che la raccomandavano per curare varie malattie e disturbi. Si potrebbe quasi dire che i medici di cento anni fa sapevano sulla cannabis più di quanto ne sappiamo i medici d’oggi: certamente erano più interessati a esplorarne il potenziale terapeutico. La cannabis fu somministrata addirittura alla regina Vittoria dal suo medico di corte.
Il primo medico ad utilizzarla fu W.B. O’Shaughnessey, un giovane professore del Medical College di Calcutta che aveva osservato il suo uso in India. Cominciò ad utilizzarla su pazienti affetti da idrofobia, reumatismi, epilessia e tetano.
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Analisi del sistema proibizionista e politiche di riduzione del danno nella società moderna
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Informazioni tesi
Autore: | Pasquale Maione |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze giuridiche |
Relatore: | Roberto Cornelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 72 |
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