Luisa Spagnoli: un’impresa tutta al femminile. Dal cioccolato al fil di lana

Con l’avvento del nuovo millennio la Luisa Spagnoli ha affrontato un restyling dello storico marchio perugino, varando un vero e proprio programma di rilancio delle collezioni e dei punti vendita diretti, attraverso un’immagine più fresca e con un elevato grado di risonanza.
La strategia adottata a tal fine è stata concretizzata tramite un piano di comunicazione, attuato sulla base di una minuziosa ricerca di mercato sia sulle consumatrici attuali, sia su quelle potenziali, adottando una particolare tecnica di indagine in grado di raggruppare le stesse in veri e propri “stili di abbigliamento”. L’obiettivo della ricerca è stato quello di esplorare il grado di notorietà della marca, per valutarne il “vissuto” nei differenti gruppi di consumatrici e quindi la percezzione dell’offerta.
Una volta analizzati i risultati è stato elaborato un preciso e accurato piano di rinnovo, che è suddiviso in tre punti, divenuti le chievi di successo del marchio Luisa Spagnoli:
- Stile
- Tecnologia
- Negozi

L’azienda ha investito innanzitutto sul capitale umano, formando uno staff di persone di elevata professionalità, indirizzato alla cura della nuova immagine del prodotto, ricercando continuamente tessuti e filati innovativi e di tendenza.
Da non trascurare l’introduzione di un processo di automazione nella produzione dei campionari, con l’utilizzo dei computer per realizzare i modelli e la loro creazione, e per il piazzamento al fine di ottimizzare il taglio.
Determinante l’intervendo del signor Mario Spagnoli con un’incisiva azione di comunicazione mirata al rinnovamento dell’immagine dei negozi, tramite un’importante ristrutturazione degli stessi, tendente ad incorporare tradizione ed innovazione per renderli coerenti con la rinnovata immagine di prodotto. Tutto ciò nella profonda convinzione che ogni singolo negozio sia l’immagine dell’azienda.
Questa iniziativa ha fatto conquistare alla Società il riconoscimento della categoria Comunicazione del premio Ernst&Young per “la più significativa azione tesa all’affermazione della propria impresa e del proprio prodotto”.