Skip to content

Inquinamento visivo e prevenzione infermieristica

Luci artificiali interne

Le illuminazioni artificiali rappresentano un elemento cruciale nella nostra vita quotidiana. Esse non solo influenzano l'atmosfera degli spazi esterni, ma rivestono anche un ruolo significativo all'interno delle nostre abitazioni. Da un punto di vista più ampio, le illuminazioni artificiali si intrecciano con il paesaggio urbano, plasmando l'esperienza delle persone in varie situazioni e contesti. Quando si parla di illuminazioni artificiali, spesso si pensa agli splendidi paesaggi notturni delle città moderne, dove luci vivide e colorate dipingono l'ambiente circostante, creando atmosfere suggestive e coinvolgenti. Tuttavia, è importante riconoscere che il loro impatto non si limita alle strade e alle piazze, ma si estende anche all'interno delle nostre case. Nelle abitazioni umane, le illuminazioni artificiali svolgono un ruolo multifunzionale. Oltre a fornire la luce necessaria per svolgere le attività quotidiane, esse contribuiscono anche a definire lo stile e l'atmosfera degli spazi domestici. Dalle calde tonalità di una lampada da tavolo che crea un'atmosfera accogliente in salotto, alle luci brillanti e funzionali della cucina, ogni fonte luminosa contribuisce a condividere esperienze abituali all'interno delle mura domestiche. Tuttavia, l'importanza delle illuminazioni artificiali va oltre la semplice funzionalità e l'estetica. Esse influenzano anche il nostro umore, il nostro benessere e persino il nostro ritmo circadiano. Infatti, “L'inquinamento luminoso può provenire da molte fonti diverse, come l'illuminazione involontaria di spazi esterni, un'illuminazione eccessiva che provoca luminosità indesiderata e l'uso di radiazioni luminose che emettono onde luminose di breve lunghezza d’onda, come la luce blu proveniente da dispositivi che utilizziamo indiscriminatamente (ad esempio, smartphone).37

In conclusione, le illuminazioni artificiali sono un elemento essenziale del nostro ambiente, sia esterno che interno. Comprendere il loro impatto e adottare soluzioni luminose efficaci è fondamentale per creare ambienti accoglienti, funzionali e armoniosi in cui vivere e lavorare. “Questo maggiore utilizzo dei LED, grazie al loro costo inferiore, ha aumentato l’inquinamento luminoso del 49% tra il 1992 e il 2017.38 Le luci a LED hanno fatto emergere un dibattito per quanto concerne l’impatto che queste luci possono avere sulla salute umana, in particolare a causa della loro composizione spettrale. Uno dei principali problemi associati alle luci a LED è la loro elevata proporzione di luce blu. Questa componente a lunghezza d'onda corta è nota per avere un'azione più diretta sulla retina rispetto ad altre lunghezze d'onda luminose. Il nostro occhio, infatti, ha una capacità limitata di filtrare la luce blu, il che può portare a problemi come l'affaticamento visivo e disturbi del sonno. Gli studi hanno dimostrato che l'esposizione prolungata alla luce blu delle luci a LED può interferire con la produzione di melatonina, ciò può portare a disturbi del sonno, con conseguenti problemi di concentrazione e umore durante il giorno. Inoltre, l'eccessiva esposizione alla luce blu può anche aumentare il rischio di danni alla retina nel lungo periodo, contribuendo al deterioramento della vista e potenzialmente aumentando il rischio di patologie oculari come la degenerazione maculare legata all'età. Per affrontare questi problemi, è importante considerare l'uso di luci a LED con una temperatura di colore più calda o utilizzare filtri che riducano la componente di luce blu. Si può affermare che “Dati più dettagliati sulle abitudini legate alla luce, sulla salute e sullo stile di vita degli individui aiuteranno anche a capire come gli esseri umani sono sensibili agli impatti della luce e come si possano mitigare gli impatti della luce e dell’illuminazione sulla vita quotidiana, come per esempio sulle abitudini serali, prima di andare a dormire”.39 Sebbene le luci a LED offrano numerosi vantaggi in termini di efficienza energetica e durata, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti negativi sulla salute associati alla loro emissione di luce blu.

L'importanza di comprendere l'impatto delle illuminazioni domestiche e delle abitudini dei cittadini sull'esposizione alla luce artificiale prima di andare a dormire non può essere sottovalutata. Numerosi studi sono in corso per esplorare questo campo e identificare le migliori pratiche per mitigare gli effetti negativi sulla salute. Gli studiosi stanno indagando su vari aspetti, tra cui la temperatura del colore delle luci utilizzate nelle abitazioni, l'intensità luminosa e la durata dell'esposizione. Allo stesso tempo, vengono condotte ricerche sulle abitudini dei cittadini riguardo l'utilizzo di dispositivi elettronici prima di coricarsi e su come queste abitudini possano influenzare il ritmo circadiano, la qualità del sonno e il rischio di insorgenza di disturbi visivi. I risultati di queste ricerche sono cruciali per informare la progettazione di ambienti luminosi più salutari e per educare il pubblico sull'importanza di utilizzare pratiche illuminate consapevoli. Ad esempio, potrebbero essere promosse linee guida sull'illuminazione domestica che incoraggino l'uso di luci a temperatura di colore più calda durante le ore serali e la riduzione dell'esposizione alla luce blu prima di andare a dormire. Inoltre, potrebbero essere sviluppate applicazioni e tecnologie intelligenti che regolano automaticamente l'intensità e il colore delle luci in base all'orario del giorno e alle preferenze individuali, contribuendo così a creare ambienti luminosi che supportano il benessere fisico e mentale. Il lavoro degli studiosi nel campo dell'illuminazione e della salute è fondamentale per affrontare le sfide legate all'esposizione alla luce artificiale e per promuovere abitudini che favoriscano un sonno sano affinché venga stabilita una corretta protezione della vista da eventuali degenerazioni future. Per questo continuare a investire nella ricerca e nell'educazione pubblica su questo tema è essenziale per garantire un futuro luminoso e salutare per tutti.




37 (Fare luce sull’inquinamento luminoso, 2023)
38 (Fare luce sull’inquinamento luminoso, 2023)
39 (Effetti della luce artificiale esterna di notte sulla salute e sul comportamento umano: una revisione della letteratura, 2023)

Questo brano è tratto dalla tesi:

Inquinamento visivo e prevenzione infermieristica

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Cristina Sassi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2023-24
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Infermieristica
  Relatore: Costantino Schiavi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 63

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

malattie
prevenzione infermieristica
inquinamento visivo
salute visiva

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi