La cooperazione vitivinicola in Sicilia: il caso studio "Cantine Settesoli"
Lo scenario italiano
Negli ultimi decenni il settore vitivinicolo italiano ha conosciuto un forte sviluppo, accompagnato da un livello qualitativo della produzione sempre più elevato. Questo settore, infatti, rappresenta uno degli ambiti di eccellenza dell'agroalimentare italiano, costituendo, infatti, il terzo settore per fatturato e il primo per attivo della bilancia commerciale.
Per quanto attiene all'evoluzione delle superfici vitate in Italia, i dati recenti, tuttavia, confermano il trend decrescente degli anni precedenti. In particolare, la consistenza della vitivinicoltura italiana, nel periodo 2005-2012, passa da 732.642 ettari a 654.800 ettari.
Secondo Ismea e Unione Italiana Vini, la vendemmia 2013 ha portato nelle cantine 44,5 milioni di ettolitri di vino, il 9% in più rispetto ai 41,9 milioni (compresi i mosti) dell'anno precedente stimati dall'ISTAT. Dei 39,1 milioni di hl prodotti nel 2012 (escluso i mosti), 19,8 milioni sono al Nord, con un calo del 4% rispetto al 2011. Nel centro Italia le produzioni si attestano sui 5,2 milioni di ettolitri (-1%), mentre nel Mezzogiorno intorno ai 14 milioni di ettolitri (-3%). Se comprendiamo i 2,8 milioni di ettolitri di mosti, la produzione totale scende soltanto del 2%, e in realtà cresce nel Mezzogiorno portandosi a 16,1milioni di ettolitri, mentre le tendenze del nord e del centro Italia restano le medesime.
Il calo produttivo dell'offerta vinicola del 2012 è evidente in Veneto e Piemonte (-12%), in Lombardia e Toscana (-7%), in Campania (-11%) e in Puglia (-23%). Le regioni in crescita sono, invece, il Trentino Alto Adige (+9%), le Marche (+24%), il Lazio (+13%), l'Abruzzo (+7%), e la Sicilia (+11%).
Passando alla tipologia di prodotto, i vini di qualità sono ormai il 75,0% del prodotto totale, se includiamo anche gli IGT ed escludiamo i mosti.
Si evidenzia nel 2012 una tendenza interessante: su una produzione in calo di 1,4 milioni di ettolitri, i vini DOC/DOCG sono cresciuti di 0,5 milioni di ettolitri attestandosi a 15,6 milioni di ettolitri, i vini IGT sono sostanzialmente stabili a 13,5 milioni di ettolitri, mentre i vini da tavola scendono da 12 a 10 milioni di ettolitri.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La cooperazione vitivinicola in Sicilia: il caso studio "Cantine Settesoli"
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Cinzia Zinnanti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Corso: | Scienze e Tecnologie Agrarie |
Relatore: | Emanuele Schimmenti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 50 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi