Analisi fondamentale e tecnica a confronto: una simulazione ad agenti con NetLogo
Limiti ed ambiti applicativi del metodo dei DFC
Il metodo dei flussi di cassa attualizzati è sicuramente il metodo più noto ed utilizzato dagli analisti finanziari negli ultimi anni.
Il vantaggio più rilevante che gli viene attribuito consiste nella maggiore oggettività rispetto al modello reddituale, in quanto non sono prese in considerazione tutte quelle voci di natura non monetaria, la cui stima di solito è esposta a giudizi soggettivi.
Sebbene in un primo momento possa sembrare un metodo abbastanza semplice dal punto di vista applicativo, in realtà richiede un grande impegno di normalizzazione dei risultati (soprattutto per i flussi di cassa).
Inoltre, le valutazioni generate sono di solito molto più "aggressive" e meno dimostrabili rispetto al metodo reddituale, e pertanto è necessaria una base informativa completa ed articolata che consenta la formulazione di ipotesi e previsioni puntuali su una molteplicità di variabili (fatturato, vendite, costi operativi ecc.) per orizzonti temporali medio-lunghi.
Questo metodo è di solito applicato ad imprese capaci di generare flussi di cassa e di reddito costanti nel tempo (le cosiddette imprese stendi state), alle imprese in rapida crescita che non abbiano ancora raggiunto il pareggio economico e alle imprese in declino.
Per quanto riguarda l’APV invece, i vantaggi nell’uso di tale metodo si possono riassumere nella capacità di riuscire agevolmente, senza dover ricorrere ad assunzioni restrittive, a tener conto dell’effettiva incidenza della struttura finanziaria del capitale nella valutazione d’azienda, e nell’evidenziare le diverse componenti di valore dell’azienda.
Il problema nell’utilizzo dell’APV risiede invece nel fatto che necessita per la sua applicazione, come per il DCF, del costo del capitale azionario, che non è direttamente osservabile e richiede pertanto una sua stima in modo indiretto, che può essere soggetta ad errori.
Tuttavia, rispetto alla classica metodologia dei flussi di cassa attualizzati, risulta di più complessa applicazione perchè richiede la conoscenza di maggiori informazioni, che si traducono in un lavoro e una cura da parte dell’analista certamente superiori.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi fondamentale e tecnica a confronto: una simulazione ad agenti con NetLogo
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Informazioni tesi
Autore: | Matteo Masiera |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Finanza |
Relatore: | Paola De Vincentiis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 170 |
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