La necessità dell'educazione permanente nella società contemporanea

Ho iniziato questa esplorazione nel mondo dell'adulto in epoca contemporanea, cercando di elaborare il ritratto di un adulto in crisi, smarrito, disorientato di fronte ai complessi e sempre più rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro tanto che, sempre più spesso si avvilisce diventando, così, vittima di ansia e sconforto: per quanto tempo sarà ancora idoneo a svolgere le mansioni affidategli tempo addietro? Cosa gli riserva il futuro? Sarà in grado di affrontare, superandole, le sfide che lo aspettano domani?

Un adulto che, anche nella tecnologia "spicciola" di ogni giorno, si trova a doversi confrontare con accessori che ormai fanno parte del vocabolario e della vita comune: smartphone, iphone, ipod, ipad, smart tv e potrei continuare…; il non saper gestire questa "tecnologia spicciola" lo mette in grande difficoltà a livello sociale, quando, per esempio, si trova a doversi "confrontare" con persone - in realtà molte…- che parlano ed utilizzano perfettamente dispositivi di ultima generazione.

Nel tentativo di rispondere a questi interrogativi, inquietanti per tanti adulti - più o meno giovani -, ho analizzato il tema dell'Andragogia e, alla luce di ciò che ho esaminato, posso affermare che non esiste più un limite d'età oltrepassato il quale l'adulto venga considerato come soggetto che non abbia bisogno o non sia in grado di acquisire ulteriori conoscenze o fare nuove esperienze… L'andragogia ci ha dimostrato che ognuno di noi, in veste di discente, ha la preziosa opportunità di continuare ad apprendere lungo tutto l'arco della sua vita.

Questo discorso si lega e mi conduce, conseguentemente, alla "colonna portante" dell'educazione degli adulti: il lifelong learning, l'educazione permanente.

Il lifelong learning è il processo individuale di acquisizione di competenze che permette di aggiornare ed adeguare la formazione dell'individuo ai nuovi bisogni sociali lavorativi, professionali e personali (il che ha ricadute positive anche sul benessere sociale).

Bisogna premettere che, al giorno d'oggi, il lavoro è sempre più spesso fondamentale per uomini e donne non solo più (come poteva essere una volta) come mezzo di sostentamento economico ma, parimenti, come strumento di realizzazione personale: ogni lavoratore, qualunque status occupazionale rivesta ed in qualunque realtà operi, è giusto che abbia piena consapevolezza di essere il protagonista all'interno del suo lavoro.

È stato conferito nuovo valore alla persona e viene sottolineata la sua centralità: il soggetto è inteso, infatti, come risorsa umana e prerogativa indispensabile per il raggiungimento dello sviluppo sociale e produttivo dei Paesi Europei. Chiaramente le proposte europee e nazionali hanno, da sempre, dato la priorità alle iniziative rivolte a contrastare l'esclusione sociale e la disoccupazione.

Il concetto di lifelong learning è un concetto abbastanza recente, nato nella II metà del '900 intorno agli anni '70 quando vengono meno le aspettative nate nel periodo post bellico di contenere le disuguaglianze economiche, sociali e culturali. Fondamentale è riconosciuta l'istruzione scolastica e appare necessario ripensare a nuovi paradigmi educativi. Nel 1972 l'UNESCO pubblica il Rapporto Faure "Learning to be": vi si sottolinea l'importanza dell'educazione permanente sia per una società e qualità di vita migliori sia in quanto considerata anche strumento indispensabile per prevedere e adattarsi ai cambiamenti continui e repentini in atto nella società.

Negli anni '80 l'educazione permanente si sposta da una visione per così dire "umanistica" ad una economicistica, cioè l'educazione permanente viene vista essenzialmente come strumento necessario per favorire l'impresa individuale da un punto di vista professionale. Nel rapporto dell'OCSE 1989 "Education and the economy in a changing society" il capitale umano specializzato e tecnologie avanzate, rivolte alla ristrutturazione economica, sono finalizzate ad aumentare la produttività per diventare competitivi nel mercato internazionale.

Molte nazioni del mondo ed in particolare quelle europee hanno eletto a priorità fondamentale un progetto di riforma e modernizzazione del sistema di istruzione e formazione nella logica del lifelong learning, l'apprendimento permanente. Negli anni si sono susseguiti numerosi documenti. Riguardo questi ultimi ne citerò solo alcuni. [...]