Back School e McKenzie: due metodi a confronto nel trattamento riabilitativo della lombalgia
Le tre sindromi descritte da McKenzie
In medicina, nel campo che si occupa del trattamento della colonna vertebrale, le diagnosi specifiche sono ancora un illusione; per questo motivo McKenzie ha proposto una classificazione in base alla quale è possibile suddividere la maggior parte dei soggetti che presentano algie vertebrali in tre non-specifiche sindromi meccaniche: sindrome posturale, sindrome da derangement e sindrome da disfunzione, ove per sindrome si intende un gruppo caratteristico di sintomi e di eventi tipici di un particolare problema. La sindrome posturale coinvolge soprattutto la popolazione giovanile, in particolar modo individui di età inferiore ai 30 anni, ed è causata da posture scorrette prolungate; infatti questi soggetti, che presentano strutture del rachide intatte, accusano un peggioramento del dolore, che è di tipo centrale ed intermittente, mantenendo per tanto tempo una posizione scorretta del rachide, al contrario, provano un miglioramento semplicemente cambiando posizione. All'esame obiettivo del paziente con sindrome posturale si evidenzia una postura non corretta ma nessuna deformità né riduzione alcuna di mobilità articolare a livello della colonna. Per questi individui sarà pertanto sufficiente l'apprendimento delle posture e dei movimenti corretti per eliminare il dolore, in caso contrario infatti, se non avviene un cambiamento nelle abitudini posturali, il rischio sarà di progredire verso la sindrome da derangement.
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Back School e McKenzie: due metodi a confronto nel trattamento riabilitativo della lombalgia
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Informazioni tesi
Autore: | Silvia Petrucci |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative |
Relatore: | Leo Massari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 50 |
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