Il conflitto e sua trasformazione costruttiva: negoziazione e mediazione
Le tipologie di conflitto
Per stabilire il modo in cui un conflitto viene pienamente sviluppato in atto, dove due o più attori si fronteggiano e agiscono l’uno “contro” l’altro, occorre inquadrare il conflitto all’interno di una teoria dell’azione dove consideriamo attore (o agente) sia l’individuo singolo sia le entità collettive. Ogni azione è definibile come un insieme di mezzi che vengono messi in atto per il raggiungimento di uno scopo, ovvero ciò che si intende ottenere, e una serie di effetti non sempre determinabili e prevedibili.
Nel definire l’azione come un comportamento intenzionale, sorgono due questioni principali. La prima è se l’intenzionalità sia, o meno, un fattore essenziale del conflitto, e se è necessario che gli agenti coinvolti agiscano “consapevolmente”. La seconda pone il problema di chiarire il concetto di intenzionalità, dove l’intenzione è una tendenza a uno scopo.
È possibile ora definire il conflitto come un’azione o una situazione prodotto di azioni in cui vi è un contrasto, una incompatibilità, tra le intenzioni, le aspettative o i bisogni degli agenti. Più in generale si può dire che vi è conflittualità là dove la soddisfazione di un bisogno o di un desiderio di un agente viene negata dall’azione di un altro agente. Questa definizione può essere precisata in una tipologia generale delle azioni conflittuali, descrivendo i modi e le forme in cui i conflitti si manifestano. Un sistema agente può essere suddiviso in tre elementi –agente stesso, l’azione e l’obiettivo (o scopo)- a partire dai quali si può dire che un’azione (conflittuale) può essere diretta verso questi tre elementi, ed abbiamo così diversi tipi di conflitto:
- Tipo I di conflitto (divergenza): un’azione che dovrebbe essere coordinata e cooperativa tra più agenti, ma che invece diverge e tende a obiettivi differenti:
- Tipo II di conflitto (concorrenza): un’azione diretta verso un obiettivo conteso;
- Tipo III di conflitto (ostacolamento): un azione diretta contro l’azione di un altro agente;
- Tipo IV di conflitto (aggressione): un’azione diretta contro un altro agente.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il conflitto e sua trasformazione costruttiva: negoziazione e mediazione
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Informazioni tesi
Autore: | Annalisa Casalini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze dell'economia e della gestione aziendale |
Relatore: | Simone Cristina |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 106 |
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