L’e-learning e la costruzione collaborativa della conoscenza

Lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione stanno cambiando in modo rapido ed incisivo la società odierna. Non solo mutano le tecniche e gli strumenti di comunicazione ma anche le persone, i modi in cui ci si esprime, la cultura, i costumi ed i processi di pensiero.
La telematica, attraverso le sue funzionalità, offre opportunità che possono essere utilizzate nell’ambito di attività didattiche di tipo tradizionale oppure realizzare modelli di insegnamento/apprendimento innovativi basati su processi di comunicazione interattiva, come sono stati proposti negli ultimi anni nella formazione a distanza. L’innovazione tecnologica avvia il passaggio dalla “società dell’informazione” ad una “società della conoscenza”: la prima è caratterizzata dall’informazione di massa ed è basata sulla distribuzione di nozioni predefinite, la seconda incoraggia alla partecipazione di ogni singolo individuo il quale mette a disposizione di tutti le proprie conoscenze, competenze ed esperienze di vita individuali. Attualmente si evidenzia un notevole aumento del patrimonio di conoscenze e di informazioni necessarie agli individui per assumere un ruolo attivo a livello professionale e sociale, pertanto emerge il bisogno di apprendere più informazioni rispetto al passato. Tuttavia, allo stesso tempo, si riduce il periodo di validità temporale delle conoscenze e delle competenze possedute poiché aumenta il bisogno di aggiornamento professionale dei lavoratori al fine di aumentare la competitività delle aziende (formazione continua), così come aumenta l’esigenza di una formazione permanente che interessa non solo l’ambito lavorativo ma anche quello di crescita personale e sociale (lifelong learning). Le nuove tecnologie, sempre più presenti nella vita professionale e privata delle persone, aumentano questo bisogno di formazione e allo stesso tempo forniscono i mezzi per affrontare questa sfida.
Il concetto di sfida riguarda diversi processi di crescita della persona. Dal punto di vista educativo i temi fondamentali riguardano l’espressione delle proprie potenzialità, la costruzione o ricostruzione della propria identità soggettiva e di un proprio percorso.
Dal punto di vista psicologico è importante combattere la solitudine, le emozioni negative, la mancanza di interesse e di stimoli al miglioramento. Come ha osservato lo psichiatra americano Aaron Beck (1979), le emozioni non sono necessariamente risposte obbligate a ciò che viviamo, quanto piuttosto possono rappresentare il risultato delle nostre convinzioni e credenze personali. Ciò dipenderebbe dai nostri vissuti emotivi che possono dar luogo a distorsioni cognitive, che conducono a credenze disfunzionali¹¹.
L’instabilità e il disorientamento, l’avanzare del materialismo e del nichilismo che caratterizzano la nostra attuale società, rischiano di aumentare i vissuti emotivi negativi inibendo una riflessione realistica sul presente e una prospettiva sul futuro, inteso come progettazione riferita a tutto l’arco di vita.
Un fattore importante per affrontare questa questione complessa è dato dall’opportunità di dialogo, di confronto, di socialità, di cooperazione e collaborazione che favorisce un pensiero più critico e maggiormente aderente alla realtà.
Questi elementi sono alla base dell’apprendimento cooperativo e collaborativo (Cooperative Learning e Collaborative Learning), specifiche forme organizzative ed innovative di insegnamento/apprendimento di cui si parlerà dettagliatamente più avanti. In questa sede è utile ricordare che attraverso questi approcci ciascun soggetto apprende insieme agli altri, partecipando ad un progetto comune secondo le peculiarità individuali, attraverso la condivisione di competenze ed esperienze personali.

La tecnologia ad oggi mette a disposizione strumenti che consentono di qualificare l’apprendimento di gruppo attraverso la FAD di terza generazione (e-learning), processo utile nel coadiuvare e supportare l’apprendimento tradizionale.
È chiaro, a questo punto, quanto sia fondamentale sia per gli insegnanti che per gli studenti, acquisire nuove competenze informatiche ed abilità con gli strumenti tecnologici, al fine di sfruttare al meglio le risorse della rete per arricchire l’esperienza formativa e costruire insieme nuove conoscenze.



[11] State of Mind. Il giornale delle scienze psicologiche. https://www.stateofmind.it/