L'industria di superficie del Paleolitco medio di Matteino (Colline delle Cerbaie, PISA)
Le Ricerche Preistoriche sulle Cerbaie
Le prime ricerche paletnologiche sulle Colline delle Cerbaie risalgono alla metà del ‘900, quando Cocchi rinvenne, presso la località Le Vedute di Fucecchio, industria di tipo Musteriano (COCCHI 1951). In seguito a questa prima segnalazione, A. Dani ed altri ricercatori effettuarono, negli anni 1965-1966, meticolose ricerche su tutto il pianalto rinvenendo diversi insediamenti con industria litica riferibile al Paleolitico Medio.
Nei siti di Quattro Strade, Bivio Montefalcone, Poggio Adorno, Crocialoni e Biagioni, è presente un Musteriano con un'incidenza ben poco rilevante della tecnica Levallois, con poche punte, con pochi strumenti denticolati, ma ricco di raschiatoi, soprattutto laterali, rare invece le forme trasversali e latero-trasversali. A questo gruppo si contrappone l'insieme di Stabbia, dove frequenti risultano le punte e l'indice Levallois è alto (DANI 1974).
Nella primavera del 1976, durante una ricognizione effettuata nella piana del Bientina, alcuni membri del Gruppo per la Valorizzazione Archeologica di Lucca, rinvennero, a circa 300 metri a Sud/Ovest del dosso di Casa dell'Isola, numerose schegge di lavorazione ed una ventina di strumenti riferibili al Paleolitico Medio (MENCACCI ET AL. 1976).
Intorno alla metà degli anni ‘80, A. Dani assistito da P. Giunti, riprese le ricerche sulle Cerbaie, rinvenendo nuovi ed importanti giacimenti. Dalla località Querce proviene un'industria musteriana ad alto indice Levallois, con punte e raschiatoi laterali e trasversali finemente ritoccati. Manufatti di tecnica clactoniana con commistioni di schegge e raschiatoi musteriani a patina più fresca, sono segnalati nelle località di Santa Colomba, Valacchio, Valle Fontana, Casa Cerro, Villa Romitorio, Valle Lupitana e Tavolaia (DANI ET AL. 1988).
Parallelamente alle ricerche di Dani e Giunti, dal 1980 ad oggi, il Sig. A. Andreotti, sotto la direzione della Soprintendenza Archeologica della Toscana, ha recuperato e depositato, presso il Museo Archeologico di Orentano, diverse migliaia di manufatti litici, provenienti da numerose località (DANI 1987; DANI 2004).
I siti con industria musteriana privi di elementi di facies culturali diverse sono, oltre a Matteino esaminato in questo lavoro, Casetta Grugno, Casa Bottai (DINI ET AL. 2003) e Moroni Vigna Giulia (CASINI 2005) presso Orentano. Di notevole interesse è anche il sito rinvenuto in località Poggetto, nel quale, da una prima analisi, sono emersi una facies musteriana ancora da definire ed una più arcaica con chopperscore e schegge di tipo clactoniano (CIAMPOLTRINI ET AL. 1987).
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L'industria di superficie del Paleolitco medio di Matteino (Colline delle Cerbaie, PISA)
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Informazioni tesi
Autore: | Anna Iliana Casini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Conservazione dei Beni Culturali |
Corso: | Archeologia |
Relatore: | Carlo Tozzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 169 |
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