Coinvolgimento e relazioni sociali nei giochi di ruolo online. Prospettive per l’educazione

A influenzare l’identificazione vi è l’interazione con gli altri giocatori che creano la comunità verso la quale si esprime senso di appartenenza; la partecipazione, che guida l’utente a mettere in atto comportamenti di collaborazione o competizione, e l’audience, dove le azioni compiute possono venire apprezzate o, diversamente, giudicate dalla collettività. Seppur virtuale, l’ambiente di gioco è a tutti gli effetti fedele a qualsiasi scenario quotidiano: si può scegliere di restare da soli oppure aggregarsi per divertirsi insieme, dando quindi luogo a uno scambio comunicativo con altri giocatori.
Questo presupporrebbe che, sebbene immerso in una realtà colma di possibilità relazionali, il giocatore possa sempre evitare di cercare gli altri, ma non è così, perché alcune missioni di gioco (quest), oltre a permettere all’avatar di diventare più forte acquisendo esperienza, sono realizzate proprio con lo scopo di unire i giocatori, specialmente con chi possiede avatar di caratteristiche e abilità differenti. Includendo in un gruppo tutti i componenti adatti per svolgere la missione si hanno alte probabilità di successo, poiché ogni avatar possiede abilità specifiche e un ruolo ben definito.
Vi sono ruoli ben definiti per i giocatori e ognuno di essi si basa sulle abilità del proprio avatar: il Tank (difensore) ha l’incarico di proteggere i suoi compagni dagli attacchi del nemico (il suo punto forte è la difesa); il Damage dealer (attaccante) è colui che affronta gli avversari direttamente e cerca di provocare loro danni sostanziali (a differenza del Tank è molto forte in attacco); l’Healer (curatore) invece deve, in battaglia, prendersi cura dei suoi alleati, ed evitare che muoiano per l’accumulo dei danni; infine, il Supporter (sostenitore) è una figura che a seconda delle situazioni può sfruttare le abilità del suo avatar per svolgere diversi ruoli.
La maggioranza dei giocatori però non si limita soltanto a svolgere certe quest per poi perdersi di vista, ma gioca per formare comunità più grandi, in grado di far nascere amicizie durature: le gilde.