Project Management nel settore costruzioni: Italia e Gran Bretagna a confronto
Le radici delle differenze
In tempi recenti il project management è stato celebrato come la metodologia più appropriata per portare un progetto al successo in qualsiasi contesto: dalle tecnologie dell’informazione all’ingegneria aerospaziale, dalla ricerca medica alle costruzioni, i campi di applicazione risultano molteplici, e come visto nel capitolo precedente l’importanza del suo utilizzo è stata ormai riconosciuta.
Alcuni contesti però, come quello delle costruzioni, sembrano più adatti di altri all’adozione delle tecniche di project management, probabilmente perché rappresentano un modello tipico del concetto stesso di progetto.
Tuttavia, molti autori (Gidado KI, 1996; Bertelsen S, 2002; Griffith A, 2002; Cooke B, 2004) evidenziano come i progetti del settore delle costruzioni abbiano una complessità particolare dovuta a tre fattori che variano inevitabilmente nelle varie nazioni dove il progetto è realizzato. Questi tre fattori sono: persone, siti e organizzazioni coinvolte ed ecco come allora viene allora spontaneo dire “Paese che vai, project management che trovi”.
Considerando da una parte la Gran Bretagna, con la sua cultura anglosassone tipicamente pragmatica, e dall’altra l’Italia, con la sua mentalità tipicamente latina che preferisce la sintesi all’analisi e l’intuizione alla deduzione, le differenze dovrebbero riscontrarsi chiaramente anche nei differenti approcci al project management nel settore costruzioni.
Parafrasando poi una famosa barzelletta, nel paradiso dei costruttori il compito dell’organizzazione deve essere stato provvidamente affidato agli inglesi.
Come si può notare dalla storia dell’evoluzione di questa “disciplina” il primato dell’Inghilterra viene da lontano e promette di durare ancora a lungo. Se il dibattito su nuove figure e nuovi modelli di organizzazione del processo ha il suo riferimento d’obbligo in Gran Bretagna, il confronto con l’Italia, in termini di approccio, metodologie e strumenti utilizzati, può essere utile per comprendere lo stato del project management nel settore costrizioni nel nostro Paese attraverso analogie e differenze con chi ha il primato.
È utile allora analizzare, in entrambi i Paesi, il sistema delle costruzioni e la sua evoluzione negli ultimi anni con particolare attenzione al sistema degli appalti pubblici.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Project Management nel settore costruzioni: Italia e Gran Bretagna a confronto
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Informazioni tesi
Autore: | Claudia Demelas |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Carlo Argiolas |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 90 |
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