Analisi della contabilizzazione ed esposizione in bilancio dei ''benefici per i dipendenti'' nell'impostazione internazionale, nazionale e americana

Nell'ambito degli IAS/IFRS, il principio contabile internazionale che tratta della contabilizzazione dei benefici per i dipendenti (diversi dai pagamenti basati su azioni, inclusi i costi per pensione) è lo IAS 19 – Benefici per i dipendenti.
Nell'ambito degli US GAAP, invece, non esiste uno specifico principio contabile di riferimento, ma più principi che coprono l'intera trattazione: fra i più importanti si ricordano il FAS 87 – Employers' Accounting for Pensions, il FAS 88 – Employers' Accounting for Settlements and Curtailments of Defined Benefit Pension Plans and for Termination Benefits, il FAS 106 – Employers' Accounting for Postretirement Benefits other than Pensions, il FAS 132 (R) – Employers' Disclosures about Pensions and Other Postretirement Benefits, come modificati dal FAS 158 – Employers' Accounting for Defined Benefit Pension and other Postretirement Plans.

Lo IAS 19 ha la finalità generale di definire le modalità di contabilizzazione e le informazioni integrative relative a tutti i benefici per i dipendenti. Esso prevede che l'entità rilevi:

a) una passività quando un dipendente ha prestato attività lavorativa in cambio di benefici da erogare in futuro; e
b) un costo quando l'entità utilizza i benefici economici derivanti dall'attività lavorativa prestata da un dipendente in cambio di benefici.

I diversi principi contabili americani hanno, invece, un contenuto specifico con riferimento a una o più categorie di benefici. Ad esempio il FAS 87– Employers' Accounting for Pensions, presenta come finalità generale quella di definire le modalità di contabilizzazione del costo per la pensione di un dipendente lungo la durata del suo rapporto di lavoro.202

Esso prevede che l'impresa rilevi:

- una passività, pari all'obbligazione per i benefici proiettata, nel caso in cui quest'ultima ecceda il valore equo delle attività a servizio del piano;

- un'attività, nel caso in cui il valore equo delle attività a servizio del piano ecceda l'obbligazione per i benefici proiettata. Tale attività deve essere pari all'eccedenza del valore dell'attività rispetto a quello dell'obbligazione.

I due corpi di principi contabili differiscono principalmente per i metodi di attualizzazione ammessi, per il trattamento contabile degli utili e delle perdite attuariali, per gli effetti di eventuali riduzioni o estinzioni, e per il trattamento contabile dei piani pensionistici relativi a più datori di lavoro.