La conciliazione nei comitati regionali per le comunicazioni. Una buona prassi della P.A.

Da un’analisi effettuata sui siti delle due autorità nel mese di agosto 2019, risulta che la pratica commerciale scorretta più spesso contestata è la pubblicità ingannevole attuata mediante omissioni di caratteristiche limitative rilevanti delle offerte nell’àmbito di messaggi pubblicitarî che fanno leva sugli aspetti più convenienti per i consumatori, mentre le pratiche più spesso sanzionate dall’Agcom vi sono:

• l’attivazione di servizi non richiesti;
• i ritardi nell’attivazione e nella disattivazione dei servizi;
• i ritardi nelle pratiche che coinvolgono più operatori (migrazione degli accessi, trasferimento delle utenze, portabilità delle risorse di numerazione, servizi nei quali il fornitore dell’utente finale si avvale di un operatore sul mercato wholesale);
• l’omissione di prestazioni;
• gli addebiti ingiustificati (in quanto relativi a prestazioni non richieste ovvero non eseguite ovvero inesistenti);
• il rifiuto o diniego di attivare i meccanismi di allerta e blocco selettivo previsti dalla normativa;
• la disattivazione non richiesta di risorse e servizi;
• la variazione unilaterale delle condizioni contrattuali.