Il Crowdfunding una risorsa per la società: Il Civic Crowdfunding applicato all’ambito sanitario durante la pandemia da Covid-19

Il Civic Crowdfunding può essere ricondotto al modello Donation, Reward o do-it-yourself, ma si può anche sviluppare nelle forme Equity - Based e Social Lending, questo fa si che le piattaforme operano come quelle per il Crowdfunding in generale. Tuttavia, ci sono delle piattaforme favorite, per le loro caratteristiche, che sono più adatte a questa tipologia. I seguenti portali, descritti brevemente, adotteranno tutte il modello all-or-nothing infine tratteremo GoFundMe, che opera in una logica diversa ed è la piattaforma con maggiore successo. Ricapitolando: all-or-nothing significa che il progetto deve essere interamente finanziato oppure le promesse di donazione fatte dagli investitori/funders non verranno riscosse. Saranno presentate alcune piattaforme molto diverse da GoFundMe, per evidenziare proprio la pluralità di realtà sul mercato e per mostrare le tante opportunità oltre a quella più conosciuta.
Neighbor.ly e Citizinvestor sono le due maggiori piattaforme di Crowdfunding civico nel nord America. La loro caratteristica sta nel fatto che la campagna fondi può essere lanciata solo da governi locali ed enti pubblici e, in casi rari anche da aziende private, associazioni no profit, organizzazioni che si occupano principalmente di costruire per il settore pubblico, ma non da singoli individui. I cittadini possono però, in alcuni casi, presentare delle petizioni.

* Neighbor.ly ha sede a Kansas City. Solo le amministrazioni pubbliche e gli enti locali possono presentare progetti, ma nel futuro stanno pensando di ampliarsi e aprire anche al cittadino questa possibilità. È basata sul modello Reward - Based quindi le donazioni sono fatte con il fine di ottenere una ricompensa. Chi decide di rinunciare alla ricompensa, aumenta di fatto la donazione, poichè il capitale viene aggiunto a quello raccolto. La missione di Neighbor.ly è anche quella di mostrare il valore complessivo del progetto, non solo i finanziamenti necessari per realizzarlo. Grazie al precedente presupposto, può accadere che ci siano contributi ancor prima della presentazione ufficiale del budget necessario per il progetto.

* Citizinvestor è statunitense, è una piattaforma del governo locale che permette ai cittadini di finanziare i progetti già valutati ed approvati dallo stesso. In tal caso mancano solo i fondi per avviarli. Un esempio presente su questa piattaforma, può essere la costruzione di un nuovo parco oppure l’istallazione di kit per il soccorso dei ciclisti lungo le piste ciclabili. In genere sono progetti che siedono in lista d’attesa nei piani di budget degli enti locali. Sulla piattaforma, i cittadini possono anche proporre i progetti che vorrebbero vedere realizzati ma che non sono stati inseriti nel piano delle opere pubbliche. Questa è un’altra opportunità offerta da Citizinvestor. Come per Neighbor.ly i progetti vanno in porto solo se ricevono il 100% del finanziamento necessario. Le offerte fatte tramite Citizinvestor, secondo quanto dichiarato sulla piattaforma, sono scaricabili dalle tasse, in quanto hanno finalità strettamente pubbliche e sono quindi categorizzabili come donazioni.

Spacehive è la maggior piattaforma in Inghilterra di all- or-nothing. La differenza con le precedenti, sta nel fatto che il progetto, seppur d’interesse pubblico, può essere presentato anche dal singolo cittadino, come accade nelle piattaforme di Crowdfunding tradizionale. I progetti vengono scelti dalla piattaforme e poi proposti online.

* Spacehive è la prima “piattaforma di finanziamento per progetti di miglioramento del vicinato”, come per esempio la costruzione di un nuovo parco giochi nel proprio quartiere. Tutti possono presentare un progetto: cittadini, professionisti, enti pubblici, aziende private. La tipologia di progetti è varia, l'unico requisito fondamentale è l'autorizzazione da parte della piattaforma. I progetti vengono finanziati solo se raggiungono il 100% del target. La piattaforma segue il modello Donation: non sono previste ricompense a fronte dell’offerta fatta,

* LeihDeinerStadtGeld è una delle primissime piattaforme di Civic Crowdfunding, nasce in Germania con la mission di supportare le autorità locali nel finanziamento diretto di progetti municipali attraverso prestiti pubblici. È diversa dalle precedenti poiché, invece che donazioni, vengono fatti prestiti dai cittadini . Il prestito può essere di varia durata e i cittadini possono optare per la possibilità di non farsi ripagare gli interessi o ridurli per supportare ulteriormente la comunità.

* Rete del Dono è una piattaforma per il settore non profit, è un luogo per creare un'opportunità per le organizzazioni non profit per sfruttare il digitale. È specializzata proprio per il non profit e l'apertura al mercato dei bisogni sociali avviene da subito. Non esistono intermediari, una volta conclusa la raccolta fondi, le donazioni vanno direttamente alle organizzazioni, che sono le uniche a poter attivare una campagna, dopo aver presentato il proprio statuto e tutta la documentazione necessaria. Inoltre, da circa un anno su Rete del Dono è stata aperta la possibilità agli individui di fare raccolta fondi per persone in difficoltà. Si tratta di una Srl, cioè una società a responsabilità limitata, ovvero parte dei profitti viene dedicata al bene comune. La certificazione B-Corp è molto rigida e verifica con cadenza triennale la veridicità delle azioni della società.

* GoFundMe è una piattaforma che permette a singoli individui, gruppi ed organizzazioni di creare raccolte fondi gratuitamente. Dopo aver creato gratuitamente il proprio account, le persone possono avviare una campagna in cui raccontano la storia, il progetto ed impostano l’obiettivo da raggiungere. Le donazioni possono essere fatte con carta di credito o di debito. La creazione di una campagna è completamente gratuita, tuttavia i beneficiari sono soggetti solo a una piccola tariffa standard pari al 2,9% più 0,30 euro per donazione, per la gestione delle carte di credito e il trasferimento sicuro dei fondi. I donatori inoltre non pagano alcuna commissione, possono lasciare se vogliono, un contributo volontario per la piattaforma e saranno poi i destinatari a versare la quota richiesta dalla piattaforma.

Nonostante esistano portali ad hoc per il Civic Crowdfunding, alcune organizzazioni, per ottimizzare ulteriormente la raccolta e risparmiare sui costi di utilizzo, preferiscono utilizzare il modello DID, do-it- yourself, inserendo sul proprio sito web la raccolta fondi e tutta la sua promozione.
Le piattaforme, sopra presentate, sono considerate come uno strumento per la promozione e la diffusione di progetti che abbiano quale oggetto, in genere, la rivalorizzazione di beni, spazi e luoghi inutilizzati, con particolare attenzione per quelli pubblici.