I diritti umani dei detenuti: violazione e protezione nel sistema internazionale
Le organizzazioni non governative e la tutela dei diritti umani dei detenuti
Le organizzazioni non governative collaborano in diversi modi ai compiti delle Nazioni Unite: definendo norme e standards - anche se sono organizzazioni specializzate in settori particolari o localizzate in determinate aree geografiche - esse forniscono importanti elementi di individuazione, formulazione di casistiche e interpretazione.
Spesso queste organizzazioni formano coalizioni per accrescere la loro forza ed ottenere l'intervento degli organi delle Nazioni Unite e la reazione dei governi: oltre alle azioni concrete volte alla gestione del problema, una funzione fondamentale svolta dalle organizzazioni volontarie dei diritti umani è quella di creare la consapevolezza del problema e promuovere l'impegno degli individui oltre la cerchia dei propri membri, in modo da esercitare quelle pressioni necessarie a sollecitare l'intervento dei governi. Il numero di queste organizzazioni attualmente è alto e presenta una grande varietà di caratteristiche: C. Bretherton, a testimonianza di ciò, ricorda la presenza di gruppi spontanei e speciali come Le Madri di Plaza de Mayo, che opera in Argentina dal 1977 sul problema dei desaparecidos, e l'esistenza di organizzazioni ramificate nel mondo come Amnesty International.
La centralità delle Nazioni Unite nell'ambito del rispetto dei diritti umani è dimostrata dal fatto che, a parte i regimi regionali dei diritti umani, i trattati internazionali sui diritti umani vengono negoziati tutti all'interno delle Nazioni Unite: qui si incontrano esperti indipendenti e rappresentanti dei governi. I risultati dei lavori, quindi, sono il frutto dell'intesa degli individui, dei gruppi promotori dei diritti umani e della
partecipazione diretta dei governi.
E' quindi un contributo importante alla promozione dei diritti umani, quello che deriva dalle attività di promozione e controllo del rispetto di questi svolte dalle organizzazioni non governative. Al complesso di tali attività può ben applicarsi la nozione di “garanzia di fatto”:
“a indicare un mezzo di garanzia che, pur non essendo istituito in attuazione di norme giuridiche – interne o internazionali- che lo prevedano, ha nondimeno lo scopo di contribuire al rispetto dei diritti umani giuridicamente protetti”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
I diritti umani dei detenuti: violazione e protezione nel sistema internazionale
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Informazioni tesi
Autore: | Esmeralda Bonasera |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Lina Panella |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
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